Il mondo delle start-up dedicate a benessere, team building, inclusione in azienda (e così via) non cessa il proprio fermento e continua a trovare nel connubio tra gioco e tecnologia soluzioni innovative e interessanti. Ne è un esempio il lancio in Italia da parte di Game2Value, start-up fondata da Gianmarco Pinto, del videogame assessment “Work Down”. Lo scopo alla base dello strumento è quello di individuare i casi effettivi o potenziali di burnout sul lavoro, un tema sul quale la sensibilità collettiva è sempre più elevata e che si collega a quello della great resignation (ancora tanti i dipendenti che vorrebbero dichiaratamente cambiare impiego).
Work Down, come spiega la start-up stessa, "prova a risolvere il mismatch tra vecchie tecniche di selezione e formazione e nuove generazioni di candidati e lavoratori". A occuparsi del game design e della storia è stata Fortuna Imperatore (Axel Fox), già nota per il videogame dedicato al padre della psicanalisi Freud’s Bones. Grazie a una serie di indicatori specifici rilevati attraverso il gioco, è possibile misurare il livello di burnout dei lavoratori, ma anche la percezione delle persone all’interno dell’organizzazione ed evidenziare potenziali cause di malessere psicologico insite nella cultura e nella struttura aziendali. Il gioco fornisce infatti dei report alle aziende a supporto di una visione complessiva del livello di benessere mentale dell’organico, identificando gli elementi organizzativi/ambientali più impattanti. Contesto simulato e storia immersiva sono alcuni degli elementi che consentono di superare le classiche resistenze legate a tematiche delicate come questa. Work Down si affianca agli alti giochi già presenti sulla piattaforma della start-up, come “Event Horizon”, “Super Heroic Manager” e “Viaggio su Includivium”