Vito Zucchi, presidente di Oleificio Zucchi, si è spento ieri a 82 anni. Lo comunicano la moglie Ermiresa, e i figli, Alessia e Giovanni, che dal 2012 sono succeduti al padre nella guida dell'azienda. Classe 1941, Vito Zucchi è un personaggio di notevole caratura non solo nel mondo industriale, ma anche per la comunità di Cremona, visto il suo contributo a sostegno dello sviluppo economico, culturale e sociale della città.
Entrato in Oleificio Zucchi a 23 anni, sotto la direzione dello zio, Gianni Zucchi, Vito Zucchi ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno dell'azienda, diventandone consigliere delegato nel 1984. Ha contribuito allo sviluppo della grande distribuzione e all’affermazione di importanti marchi del made in Italy nel settore oleario. Dal 1996 ha mantenuto la carica di presidente del consiglio di amministrazione e consigliere delegato. Nel 2012 ha passato il testimone ai figli Giovanni e Alessia per la guida operativa dell'azienda.
Numerose le cariche ricoperte sia nel sociale sia in ambito economico. Attivo sin da giovane nell’associazione degli industriali della Provincia di Cremona, di cui è stato presidente dal 2001 al 2005, Vito Zucchi è stato poi vice presidente del consiglio direttivo e membro del comitato ristretto di Confindustria Lombardia, rappresentando la Giunta a livello regionale. Fra gli altri ruoli in importanti realtà del territorio, ricordiamo che, tra il 2004 e il 2016, è stato presidente della Fondazione Banca Popolare Italiana di Cremona, e dal 2015, su nomina del Sindaco, consigliere della Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona, di cui è stato uno dei promotori.
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1977, Vito Zucchi è stato insignito nel 1985 dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.