Vini biologici: Italia leader di un settore in crescita

Dalla volontà di diversificare i prodotti, all’attenzione per l'ambiente, passando per la maggiore richiesta da parte dei consumatori: sono tante le potenziali ragioni che stanno alla base di un passaggio crescente delle aziende vitivinicole alla realtà del biologico. Quello che tuttavia è certo è che l’Italia, con le sue 45mila aziende nel settore, risulta in tal senso il primo produttore europeo (17% del totale) e tra i dieci maggiori al mondo. Tali dati corrispondono al 7% della produzione nazionale complessiva e a un peso sul fatturato vitivinicolo bio corrispondente all’8% europeo e al 4% mondiale, stando a Fibl-Ifoam.
A livello di superficie coltivata a vite, nel nostro Paese si contano inoltre 44mila ettari destinati al biologico e circa 23.700 “in conversione”, con un aumento del 18,5% rispetto al 2012, a conferma di una dinamica favorevole e in controtendenza rispetto alle superfici viticole totali.
Per discutere specificatamente del settore e dei cambiamenti in atto nello stesso, Vinitaly dedicherà ai vini biologici, naturali e artigianali i due saloni Vinitalybio e Vivit, dal 22 al 25 marzo a Verona.

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