AXA IM Alts (di seguito: Axa Im Alts) prosegue nel percorso di riqualificazione artistica del Vetra Building, ex esattoria civica di Milano, accogliendo nella piazza di fronte al nuovo edificio la scultura sonora di Matteo Nasini, Screwed Harmonies.
L’inserimento di una nuova opera d’arte rientra nel più ampio progetto di rigenerazione del tessuto urbano, sociale ed economico con cui il Vetra Building vuole dialogare. Axa Im Alts dal 2016 gestisce l’immobile, un complesso urbano prima degradato che ora ospita 7 società, per un totale di oltre 1.300 lavoratori che ogni giorno raggiungono Vetra e le 11 attività commerciali aperte tutto il giorno 7/7. La gestione di Axa Im Alts renderà possibile la pedonalizzazione di Piazza Salvatore Quasimodo e via Cardinal Caprara, così come la riqualificazione di una porzione del Parco delle Basiliche.
L’opera di Matteo Nasini, classe 1976, musicista di formazione, già presentata nel 2020 a la Seine Musicale a Parigi, parte dallo studio del suono, per assumere forme fisiche osservando a fondo la superficie del suono e della materia plastica. Il frutto di queste ricerche è rappresentato da installazioni sonore, performance, opere tessili e scultoree, come nel caso di Screwed Harmonies, un carillon elettroacustico di grandi dimensioni realizzato in acciaio corten.
Il meccanismo sonoro dell’opera consiste in una spirale azionata dal vento che spinge in risalita due sfere che nella ricaduta percuotono in modo aleatorio cluster di strumenti idiofoni concentrati nel corpo della scultura, generando armonie aleatorie e percussive.
All’intervento di Matteo Nasini si deve anche l'installazione di un nuovo progetto, Grafomania, che rappresenta la traduzione grafica dei processi meccanici e sonori alla base dell’opera Screwed Harmonies. Questo intervento creativo segue l'istallazione luminosa X dell'artista Patrick Tuttofuoco e la prima edizione del Vetra Passage, progetto che ha consentito il recupero del corridoio pedonale fra il Parco delle Basiliche e Via Wittgens.
Diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, Matteo Nasini si dedica alla carriera musicale come contrabbassista. Dal 2003 al 2008 è membro dell’orchestra Luigi Cherubini, diretta da Riccardo Muti. Durante questo periodo, collabora con numerosi direttori d’orchestra come Kurt Masur, Jurij Temirkanov, Rudolf Barshai, Krisztof Penderecki, Jonathan Webb e Placido Domingo.