Vergani è un produttore di panettoni di riferimento per Milano dal 1944. Dal 1949 il laboratorio dell’azienda è in via Oristano (zona Gorla, a poche centinaia di metri da dove tutto ebbe inizio). L’azienda, che quest’anno festeggia 80 anni, fa il punto sulle strategie per massimizzare le vendite della presente stagione di Natale, cogliendo l’occasione per raccontare il business dei dolci da ricorrenza. Rispetto a 80 anni fa sono cambiati i mercati di riferimento, con l’export che ora riveste un peso specifico rilevante.
L’export di Vergani: la nuova mappa del panettone made in Italy oltreconfine
Vergani esporta in Europa, Canada, Stati Uniti, Brasile, Australia e Cina. “La quota estero -illustra Stefano Vergani, amministratore delegato dell’azienda- inciderà sul nostro business quest’anno per il 30%. Fuori dai confini nazionali il panettone sta crescendo moltissimo, è sempre più conosciuto e apprezzato, e si sta cementando come un altro simbolo del made in Italy”.
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Lavorare nel mondo dei dolci da ricorrenza
Chiacchere, colombe, panettoni e pandori: prodotti accomunati da picchi di vendite in periodi ben specifici dell’anno. Un business che comporta scelte aziendali particolari. “Lavorare nei periodi delle ricorrenze -spiega l’Ad- comporta un’organizzazione del lavoro complessa. Naturalmente ci sono mesi con picchi di attività molto importanti, con i panettoni e pandori a Natale e le colombe a Pasqua. Dal punto di vista organizzativo non è semplice, però si fa! C'è da dire che i mercati internazionali aiutano un po’ a destagionalizzare. Soprattutto quelli molto lontani anticipano leggermente rispetto al mercato italiano, per via dei tempi di trasporto che sono molto significativi”. Si sta affermando fuori dall’Italia un consumo del panettone non legato al Natale, essendo visto come un comune dolce da colazione, anche se “il consumo di panettoni -evidenzia Vergani- anche all'estero ormai segue la stagionalità. Quindi i grandi consumi sono comunque in prossimità del Natale anche nel resto del mondo. D’altronde anche all’estero il consumatore ha imparato a capire che si tratta di un dolce natalizio”.
Vergani: gli standard del prodotto agroalimentare tradizionale
Vergani nel 2018 ha collaborato con Regione Lombardia nella definizione del Prodotto agroalimentare tradizionale “Panettone di Milano”, per contribuire a delineare standard che differenziassero il prodotto artigianale da quello industriale: fra questi l’esclusivo utilizzo del lievito madre naturale e di ingredienti freschi e di qualità.
Dentro il Natale 2024
Le previsioni dell’azienda per la presente stagione sono positive. La campagna è soddisfacente, anche grazie a un consumatore che preferisce prodotti di fascia premium, “curandosi un po’ di più della qualità di ciò che porta in tavola -mette in chiaro Vergani-. È il nostro segmento di riferimento: una scelta che ci ha dato un po’ di vantaggio. Novità ne offriamo sempre. È da un po’ che, sia in Italia che all’estero, il consumatore e alla ricerca di varianti di questo dolce della tradizione. Si sono fatte spazio alternative che potremmo definire versioni gourmet, con abbinamenti particolari. Quest'anno, essendo l’ottantesimo anniversario, abbiamo realizzato una speciale edition, con un packaging particolare”.