Si rinnova la collaborazione tra Vecchio Amaro del Capo e il premio letterario Giuseppe Berto, quest'anno alla sua ventottesima edizione, e dell’evento culturale Estate a Casa Berto, in programma dall’8 all’11 settembre a Capo Vaticano. Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915, spiega le motivazioni alla base di questa scelta: "Abbiamo rinnovato la nostra partecipazione a questa importante iniziativa proprio nell’anno in cui il Premio Letterario Berto edizione calabrese e il Festival Estate a Casa Berto si uniscono in un’unica grande manifestazione. Gruppo Caffo 1915 vuole così sostenere la cultura e il territorio in un connubio che da sempre ci rappresenta come Giuseppe Berto ha scelto di vivere e scrivere a Capo Vaticano, così noi ci siamo ispirati allo stesso luogo, ricco di fascino, per realizzare l’etichetta di Vecchio Amaro del Capo".
L'intento comune è di valorizzare quest'area geografica, diventata meta turistica. A riguardo Antonia Berto, ideatrice e co-direttrice dell'evento afferma: "Il nostro obiettivo è quello di scrivere nuove pagine di Calabria, nel nome e nel ricordo di mio padre, Giuseppe Berto, che ha saputo cogliere di questa terra le sue essenziali bellezze e potenzialità ma anche i suoi grandi limiti e noi siamo qui per uscire dai ranghi, per superarli questi limiti. Vogliamo contribuire ad una crescita culturale che possa essere realmente incisiva, non solo in termini di offerta, ma proprio di costruzione di nuove realtà culturali tali da esaltare questi luoghi, ricchi di beni immateriali, anche al di fuori del panorama esclusivamente turistico". Marco Mottolese, ideatore e co-direttore del festival, aggiunge: "Vogliamo dare continuità ad un percorso comune intrapreso già lo scorso anno con la città capitale italiana del libro 2021, quello di andare in “trasferta” in luoghi nuovi non solo per estendere la nostra attività anche al di fuori di Capo Vaticano, ma con l’obiettivo di creare una comunità ancora più grande, una comunità volta alla promozione e alla valorizzazione del territorio attraverso la letteratura, l’arte, il cinema".