M&a nel settore alimentare, che – come altri – punta sulla scala per generare efficienza e liberare risorse per gli investimenti. Vandemoortele ha annunciato l'acquisizione di Dolciaria Acquaviva, produttore di specialità surgelate di pasticceria e di prodotti da forno dolci e salati. L’azienda target fa capo al fondo pan-europeo di private equity e alla famiglia Acquaviva.
L’operazione è nel segno della continuità, con il presidente Pierluigi Acquaviva che resterà in carica.
Rafforzamento nel business dei prodotti da forno
Con questa acquisizione, Vandemoortele rafforza la sua posizione di player di riferimento nel mercato italiano dei prodotti da forno surgelati e accelera ulteriormente il suo percorso di crescita, sfruttando una reputazione consolidata e un importante portafoglio di marchi. Così l’offerta di prodotti si amplia e ora abbraccerà categorie che vanno dal pane alle pizze e focacce, dalla croissanteria alla pasticceria.
Dolciaria Acquaviva ha sede a Gricignano d’Aversa (Caserta). L’azienda ha chiuso il 2023 con un fatturato di circa 120 milioni di euro e conta circa 200 dipendenti. Opera attraverso quattro stabilimenti in Italia e serve più di 40 mila clienti nel canale HoReCa.
Sinergia tra le attività
"L’Italia è il secondo business più importante nel mondo per Vandemoortele - ha affermato Piergiorgio Burei, managing director di Vandemoortele Italy -. Questa acquisizione + una significativa opportunità di crescita per la nostra azienda”.
“Questo accordo ci consentirà di creare forti sinergie in termini di assortimento prodotti, marchi, innovazione e distribuzione in un paese nel quale Vandemoortele è attiva da tempo e che offre un contributo chiave ai risultati del gruppo”, sottolinea Yvon Guerin, ceo di Vandemoortele.
I termini economici della transazione non sono stati resi noti, mentre – quanto alla tempistica – è attesa in tempi brevi.