Piace l’idea parlamentare di introdurre in ambito scolastico elementi di storia del vino. “Valorizzare con l’insegnamento il patrimonio culturale che il vino rappresenta, aiuterà anche la diffusione tra le giovani generazioni di modalità più mature e responsabili di bere alcolici e avvicinarsi al vino. Il nostro grazie perché, con il disegno di legge finalizzato all'introduzione dell'insegnamento obbligatorio della disciplina “Storia e Civiltà del vino" nelle scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado, dimostra un atto di coraggio e di responsabilità sociale da parte della “politica” che salutiamo con grande favore”. Con queste parole Domenico Zonin, presidente di Unione Italiana Vini (UIV) – commenta la presentazione dell'iniziativa firmata dal senatore Dario Stefano.
“Il vino fa parte della cultura europea da millenni e in Italia rappresenta forse la più nobile e antica tradizione legata alla terra – spiega Paolo Castelletti , segretario generale UIV. Per questo motivo Unione Italiana Vini è capofila per l’Italia” di Wine in Moderation (WIM), un progetto informativo/formativo promosso insieme a tutto il settore vitivinicolo europeo per diffondere i veri valori legati al mondo del vino che non possono prescindere da un consumo consapevole e responsabile”.