Un progetto europeo per l’impiego di Gas Naturale Liquefatto (GNL) come carburante per i trasporti logistici internazionali. Questo l’accordo di tre anni siglato da Unilever e dalla Commissione europea, che supporterà l’iniziativa con un finanziamento di 4,5 milioni di euro tramite fondi provenienti dal Connecting Europe Facility (CEF).
L’impegno stipulato tra l’azienda e la rappresentante di Bruxelles Inea (Innovation & Network Executive Agency) prevede nello specifico la costruzione di cinque stazioni di rifornimento di GNL lungo le principali rotte europee, aprendo un nuovo collegamento tra Europa Nord-Occidentale e Europa Meridionale e incentivando parallelamente l’investimento in autotrasporti a Gas Naturale Liquido.
Il progetto Connect2LNG è in linea con il più ampio Unilever Sustainable Living Plan dedicato alla crescita sostenibile e che punta, tra gli altri obiettivi, a ridurre sensibilmente le emissioni di CO2. L’azienda vuole così posizionarsi in prima fila nella trasformazione green del settore, promuovendo un importante cambiamento che ne conferma e comunica con forza la policy sociale.
“Un risultato così importante è stato reso possibile da una proattiva collaborazione a tutti i livelli e dimostra che, insieme, aziende e istituzioni possono fare la differenza. Questo traguardo segna una svolta che impatterà positivamente sulla catena del valore di Unilever in Italia e in Europa”, sottolinea Luca D’Ambrosio, Vice President Supply Chain di Unilever Italia.
“Il progetto, nato e sviluppato grazie al braccio italiano di Unilever, toccherà in partenza gli hub logistici dell’azienda nel Nord Italia e raggiungerà gli altri stabilimenti presenti sulla Penisola a partire dal 2018”, annuncia D’Ambrosio .