Unieuro, vendite al dettaglio, l’online fa (quasi) il doppio del canale indiretto

Unieuro, vendite al dettaglio, l'online fa (quasi) il doppio del canale indiretto
Unieuro chiude l’esercizio 2023-2024 con un calo del fatturato (-6,3%) in linea con la flessione del mercato (-6,9%), imputabile al canale retail

Unieuro chiude l’esercizio 2023-2024, approvato dal cda, con un calo del fatturato (-6,3%) in linea con la flessione generale del mercato (-6,9%). In valore assoluto, cioè in euro, siamo su una differenza negativa di 176,2 milioni di euro, in larga parte imputabile al canale retail (-120,5 milioni in termini di ricavi) e, a seguire, a quello online (-67,2 milioni).

Nell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2024, Unieuro ha conseguito ricavi pari a 2.634,9 milioni di euro, -6,3% rispetto all’esercizio precedente, e -7,1% se guardiamo l’evoluzione dei ricavi nel like-for-like, cioè nella comparazione delle vendite con quelle del precedente esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo.

Unieuro - Nicosanti

Prima di entrare nel dettaglio dei canali e delle categorie merceologiche, diamo la parola Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro: “Nell’esercizio appena chiuso, in un quadro geopolitico e macroeconomico sfidante e a fronte di un ulteriore deterioramento del mercato dell’elettronica di consumo, abbiamo lavorato con un duplice obiettivo: preservare la redditività del Gruppo nel breve periodo e accelerare il nostro percorso di crescita di medio-lungo termine. I risultati raggiunti, nel rispetto delle guidance comunicate al mercato, hanno dimostrato la validità delle azioni. In piena coerenza con il Piano strategico, abbiamo acquisito Covercare, un’operazione per noi trasformativa e cruciale, che arricchirà l’offerta di servizi e incrementerà la redditività del Gruppo”.

Nell’esercizio 2023-2024 il mercato dell’elettronica di consumo ha subìto per il secondo anno consecutivo gli effetti di un calo della domanda, dovuto sia all’assestamento di alcune categorie di prodotti che avevano registrato crescite record negli anni precedenti, sia alla riduzione del potere di acquisto dei consumatori. Il mercato complessivo al consumo vale 15,8 miliardi di euro, in discesa del 6,9% rispetto al precedente esercizio, pur risultando superiore ai valori precedenti alla 2020. In questo difficile contesto, Unieuro ha messo a terra iniziative dirette a preservare la marginalità, mantenendo il focus sui canali di vendita e sulle categorie di prodotto ad alta marginalità, come il bianco, e azioni che favoriscono il traffico in negozio, come il grigio. A partire dal secondo trimestre, questo complesso di iniziative ha portato a un miglioramento della redditività operativa su base trimestrale rispetto ai periodi comparabili.

Nell’esercizio 2023/24 la  quota di mercato Unieuro è rimasta sostanzialmente invariata. Centrati gli obiettivi reddituali e finanziari, con ebit Adjusted di 34,8 milioni di euro e la cassa netta di 44,5 milioni di euro al 29 febbraio 2024. Il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea dei soci un dividendo di 0,46 euro per azione, corrispondente a un rendimento cedolare del 5,0%.

Andamento per canale di vendita

Il canale Retail rappresenta il 70,1 % dei ricavi totali. Al 29 febbraio 2024 è composto da 271 punti di vendita diretti, inclusi gli shop-in-shop Unieuro by Iper e i negozi nei principali snodi di trasporto pubblico come aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane. Il retail così inteso ha registrato ricavi pari a 1.845,7 milioni di euro, in diminuzione del 6,1% rispetto al precedente esercizio. L’andamento riflette il mercato dell’elettronica di consumo: calo della domanda nei prodotti del bruno e dell’It, parzialmente compensato dalla performance positiva di entertainment, grandi elettrodomestici e telecomunicazioni.

L’Online che comprende la piattaforma unieuro.it è il secondo canale con il 16,5% dei ricavi totali: ha generato ricavi di 434,3 milioni di euro nell’esercizio 2023/24, in calo del 13,4% rispetto all’esercizio precedente, per ragioni analoghe a quelle addotte per il canale retail; in più, la performance dell’online riflette il focus Unieuro sui canali di vendita a maggiore marginalità.

Il canale indiretto (9% dei ricavi totali) include il fatturato verso la rete degli affiliati per un totale di 254 punti di vendita al 29 febbraio 2024. Ha consuntivato ricavi per 235,7 milioni di euro, -3,3% rispetto al precedente esercizio.

Il B2B (4,5% dei ricavi totali) ha registrato la crescita maggiore -in termini di incremento di ricavi- fra tutti i canali Unieuro: 119,2 milioni di euro, in aumento del 19,5% rispetto al precedente esercizio, grazie alla maggiore disponibilità di prodotto e al contributo di Covercare, inclusa nel periodo di consolidamento a decorrere dal 1° dicembre 2023. Covercare ha generato ricavi nel quarto trimestre dell’esercizio in esame per 12,7 milioni di euro, attribuibili per il 92% al canale B2B e per il restante 8% al canale Retail. Il B2B si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro (catene di hotel e banche, nonché a operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione, cioè il cosiddetto segmento B2B2C).

Andamento per categorie di prodotto

La categoria del grigio (49% dei ricavi totali) comprende telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili. Ha generato ricavi per 1.290,8 milioni di euro, in calo del 3,8 % rispetto all’esercizio 2022/23, per il duplice effetto dell’assestamento dei consumi dell’Information Technology, a seguito della crescita record del periodo pandemico, e del calo nel comparto telefonia dopo anni di continua crescita.

Il bianco (29,1% dei ricavi totali) include gli elettrodomestici di grandi dimensioni (Mda) come lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, i piccoli elettrodomestici (Sda) come aspirapolveri, robot da cucina, macchine per il caffè, e il reparto climatizzazione. Il bianco è la secondo fonte di ricavi in assoluto (767,5 milioni di euro), sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente. Nell’esercizio in esame, la crescita del comparto grandi elettrodomestici ha compensato il calo nei piccoli elettrodomestici e nell’home comfort.

Con un -33,7% in termini di ricavi, il bruno (che è la terza categoria in assoluto per vendite), ha registrato il peggior andamento, scontando l’effetto delle vendite straordinarie negli esercizi precedenti sull’onda dello switch-off delle frequenze televisive e del bonus TV. Ricordiamo che il bruno include televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria.

La categoria Altri prodotti (5,6% delle vendite totali) è al primo posto per variazione positiva delle vendite (+8,2%): include sia le vendite del settore entertainment, sia di altri prodotti non compresi nel mercato della tecnologia di consumo come i monopattini elettrici e le biciclette. Il segmento entertainment ha consuntivato nell’esercizio una forte crescita legata alla vendita delle gaming console.

I Servizi (5,9%), ossia le vendite relative alle estensioni di garanzia, alle installazioni e consegne a domicilio, alla riparazione, e al credito al consumo, hanno registrato ricavi per 155 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio 2022/23, grazie al buon andamento dei servizi di erogazione del credito al consumo. La categoria accoglie il contributo di Covercare a partire dal 1° dicembre 2023. I ricavi di Covercare sono attribuibili per il 78% alla categoria servizi e per il restante 22% al grigio.

Nota contabile. In applicazione del principio contabile IFRS 5, gli indicatori economici, patrimoniali e i flussi di cassa dell’esercizio chiuso al 29 febbraio 2024 non includono il contributo di Monclick Srl. in liquidazione. Le neoacquisite Covercare e controllate sono state consolidate a decorrere dal 1° dicembre 2023.

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