Il consiglio di amministrazione di Unieuro SpA ha approvato all’unanimità l’assegnazione di un bonus straordinario una tantum del valore di 500 euro a ciascuno dei 5.500 dipendenti del Gruppo, da erogarsi entro la metà del mese di marzo 2021.
Il bonus straordinario spetterà indistintamente a tutti i dipendenti, ad eccezione dei Chief, e verrà proporzionato soltanto in funzione del regime orario e della data di assunzione, qualora inferiore ai dodici mesi.
L’iniziativa, resa possibile dai risultati record registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2020/21, con un fatturato in aumento del 7,4% e una marginalità in netta crescita, vuole premiare proprio coloro il cui impegno ha permesso il raggiungimento di questi traguardi.
"Nel mezzo di una pandemia dagli effetti purtroppo drammatici, il grande impegno profuso dalle migliaia di donne e uomini che lavorano in Unieuro con passione, tenacia e spirito di sacrificio ha fatto la differenza -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro-. Penso ai colleghi che lavorano negli oltre 270 negozi diretti Unieuro diffusi in tutta Italia, sempre in prima linea nel servire il cliente muniti di sorriso e mascherina. Penso agli addetti alla logistica di Piacenza e Carini, che hanno consentito a Unieuro di non fermarsi mai, nemmeno nei momenti più cupi di marzo e aprile 2020. Penso al personale della sede centrale di Forlì e degli uffici di Monclick, che dalle proprie abitazioni hanno garantito l’indispensabile continuità delle funzioni centrali. A tutti, indistintamente, vanno la nostra più sincera riconoscenza e la nostra massima gratitudine per il grande lavoro svolto fin qui e per gli sforzi che ci restano da compiere"
Fin dal mese di marzo 2020, con la rapida diffusione del Covid-19, Unieuro si è distinta per le azioni messe in campo a tutela delle proprie persone, a partire dalla chiusura volontaria di tutti i punti di vendita diretti in coincidenza con la fase più acuta dell’emergenza e dall’immediato ricorso al lavoro agile per il personale di sede. I massicci interventi di sanificazione dei luoghi di lavoro, l’adozione di pratiche rigorose di tutela della salute, insieme alla stipula di una copertura assicurativa in caso di contagio da Coronavirus e al rimborso del vaccino antinfluenzale per tutti i dipendenti hanno evidenziato questo approccio, che vede nella salute e nella soddisfazione dei dipendenti fattori competitivi imprescindibili per l’impresa leader di mercato.