Il deal annunciato pochi giorni fa pone le premesse per un colosso da 61,1 miliardi di euro (valore aggregato di mercato diviso fra i 43 miliardi di Unibail-Rodamco e i 18,1 miliardi di Westfield), con una pipeline del valore di 12,3 miliardi di euro, un asset portfolio in 13 paesi del mondo (Italia compresa con il progetto previsto a Segrate per il 2020), 104 centri commerciali 35 dei quali a marchio Westfield inclusi i prestigiosi e iconici centri di Londra, Stratford City, il losangelino Century City (dove c'è anche Eataly) e World Trade Center, e un footfall medio di 15,7 milioni di visitatori per centro commerciale.
L'acquisizione coinvolge soprattutto Francia, Usa e Gran Bretagna, che saranno i paesi con massima concentrazione di asset del nuovo polo: la Francia avrà il 37% del portfolio totale, seguita da Usa (22%), e Gran Bretagna (7%).
Il nuovo gruppo (UnibailRodamco+Westfield) prevede di vendere asset per almeno 2 miliardi onde migliorare il bilancio, ma si tratterà, come ipotizza Global Data, di asset marginali, non "prime" (o flagship), considerando che gli investimenti sono destinati a crescere del 7,2% nei prossimi cinque anni, incremento ben superiore ai retail forecast (+5,0%) nel non-food. Con questo deal il nuovo gruppo si troverà almeno il 60% degli spazi retail nei grandi centri commerciali britannici.
Con Westfield, Unibail-Rodamco diventa leader mondiale per numero di asset classificati con rating A++ (15), seguito da Simon (13) e Klepierre (4). La classifica per valore di mercato medio per asset vede Unibail-Rodamco al primo posto mondiale con 600 milioni di euro, seguito da Simon (516 milioni), GGP (418 milioni) e Klepierre (147 milioni).
Si consideri che 17 flagship sui totali 35 centri commerciali Westfield rappresentano l'85% del GMV (Gross Market Value): in altre parole, il valore è fortemente sbilanciato su metà del portfolio.
Unibail Rodamco ha valutato le azioni Westfield attribuendole un premio di quasi il 18% superiore al valore di chiusura dei titoli il giorno precedente l'acquisizione: il valore complessivo di Westfield dovrebbe essere quindi di 24,7 miliardi di dollari con un 35% di pagamento cash.
Una delle caratteristiche dei centri commerciali Westfield è il retail mix differenziato con presenza di marchi del lusso (Dior, Tiffany, Hermès, Prada, YSL, Mont Blanc), forte orientamente al dining e agli e-tailers come Amazon, Bonobo, WP, Untuck.it.
Le performance sugli specialty store sono piuttosto alte: oltre 8.800 euro al mw per i flagship, e una media di gruppo pari a 7.164 euro al mq.