Coniugare l'esperienza della bellezza italiana in ogni sua forma, dall'arte all’enogastronomia, dalla storia all'agricoltura, dal gusto alla natura, e raccontarla al mondo, insieme. È questo l'obiettivo del protocollo di intesa siglato a Urbino dall'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e Fico Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo, che aprirà in autunno a Bologna.
Il Parco, 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta e 8 ettari coperti che rappresentano le nostre filiere del cibo, racchiude la biodiversità italiana e unisce coltivazione, produzione, ristorazione, commercializzazione, studio, ricerca, didattica, cultura, divulgazione e conoscenza del meglio del nostro Paese, dal campo fino alla forchetta. Grazie al protocollo di intesa, Fico Eataly World e l'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco saranno, insieme, ambasciatori della bellezza dell’Italia, in tutti i suoi aspetti.
A ospitare la firma dell’intesa la Regione Marche, che a Fico sarà presente con le sue eccellenze agroalimentari, ed il Comune di Urbino, città il cui centro storico è patrimonio Unesco.
“Poter camminare al fianco di un progetto importate quanto ambizioso come quello di Fico Eataly World, che abbraccia un ambito della Cultura italiana radicato e al tempo stesso foriero di innovazione come l'alimentazione, intesa come scienza, pratica e tradizione, significa amplificare la portata e la forza delle esperienze che è possibile offrire, sia ai cittadini che ai visitatori che frequentano i nostri Siti Unesco - ha spiegato Giacomo Bassi, presidente dell'Associazione e sindaco di San Gimignano. Auspichiamo quindi che questa sinergia che si apre oggi con queste firme diventi un altro prezioso strumento messo a disposizione del Paese e delle comunità locali.”
“La Fabbrica Italiana Contadina vuole offrire al mondo un assaggio della straordinaria bellezza e biodiversità dell’Italia – sottolinea l’amministratore delegato di Fico Eataly World, Tiziana Primori - essere un’arca del cibo e della cultura italiana, una meta anche simbolica perché il turismo internazionale ci scelga come destinazione, venendo a scoprire i luoghi, i prodotti, i produttori, la cultura e la storia del nostro Paese. Territorio, cultura, cibo, bellezza sono gli aspetti chiave di quello stile di vita italiano che rappresenta il valore più apprezzato ed ambito dell’Italia nel mondo. L’accordo di oggi ci consentirà di promuovere insieme, anche grazie alla collaborazione di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), le eccellenze del nostro Paese, che racchiude il maggior numero di luoghi tutelati dall’Unesco in tutto il mondo ed è tra i custodi di un patrimonio immateriale inestimabile come la dieta mediterranea”.