L’obiettivo è far incontrare le aziende su una piattaforma comune, con il risultato di permettere lo sviluppo di relazioni, collaborazioni e partnership con operatori e realtà di business italiani e internazionali. È su queste basi che è stato costruito il successo di Net Matching, iniziativa lanciata dal gruppo Cariparma Crédit Agricole. La piattaforma, sulla base di criteri predefiniti (come fatturato, area geografica e Paese, prodotti/servizi e fattori di competitività), permette di definire fin dall’inizio la compatibilità fra le diverse esigenze degli operatori e, a stretto giro, consente di proporre i partner più adatti con i quali entrare in contatto. Ne abbiamo parlato con Filippo Corsaro, responsabile direzione marketing commerciale del gruppo Cariparma Crédit Agricole.
Come è nata l’idea di lanciare questo servizio?
Il proposito è mettere a disposizione delle aziende italiane le migliori tecnologie esistenti, il network del nostro gruppo e tutta la nostra piattaforma di offerta per facilitare lo sviluppo, la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese sia nostre clienti che non.In questo contesto abbiamo lanciato una piattaforma tecnologica web-based di matchmaking, ideata per favorire le occasioni di incontro, permettendo lo sviluppo di relazioni, collaborazioni e partnership con buyer e aziende straniere e/o con altre aziende italiane di interesse.
A quali necessità risponde?
Si tratta di un servizio pensato per aiutare i progetti di crescita aziendale: internazionalizzare, ampliare la distribuzione, costituire una rete di imprese, innovare processi, prodotti o macchinari, conoscere nuovi buyer, incontrare potenziali investitori. La crisi ha messo le nostre aziende, per lo più di piccola e media dimensione, di fronte alla necessità di modificare il proprio modo di fare business, da un lato cogliendo le opportunità che si possono trovare sui nuovi mercati dall’altro cercando vantaggi competitivi attraverso l’innovazione o ancora cercando di superare i limiti imposti dalle dimensioni attraverso la costruzione di reti aziendali.
Come funzionano gli incontri?
In occasione di eventi b2b, l’incontro fisico è organizzato in automatico dal sistema, in base alle disponibilità indicate dalle due aziende. Le opportunità di incontro individuate devono essere confermate da ciascuna impresa in un tempo limitato. Per ciascun incontro confermato, durante gli eventi b2b, sono garantiti i servizi quali il coordinamento delle agende con le controparti individuate, l’accoglienza nella sede degli incontri, il report generale dell’incontro e l’analisi della soddisfazione delle controparti.
Quale ruolo svolge Cariparma Crédit Agricole in questo contesto?
Il ruolo è duplice: da un lato siamo i gestori della piattaforma e, come tali, il nostro obiettivo è di offrire alle aziende il maggior numero possibile di opportunità di business attraverso la promozione di eventi b2b, anche con il coinvolgimento di partner e soggetti del territorio e di supportare le imprese stesse nell’utilizzo di questo strumento per coglierne i benefici. Dall’altro siamo e restiamo un partner bancario che, quindi, può mettere a disposizione delle aziende una vasta gamma di prodotti e servizi specializzati per le diverse esigenze aziendali. NetMatching permette da subito il coinvolgimento del gestore di riferimento per supportare la nuova possibile partnership aziendale con i corretti servizi finanziari, in modo che le imprese si sentano accompagnate nel loro percorso di crescita.
Si può dire che le banche, con i tassi ai minimi, sono chiamate a percorrere nuovi filoni di business, tipo questo?
La crisi ha messo a dura prova le nostre aziende e con esse il credito. Nonostante il periodo difficile Il nostro Gruppo non ha mai smesso di supportare l’economia reale con una particolare attenzione settore agricolo e agroalimentare, trainante per il Made in Italy.Aiutare le aziende a crescere e a fare profitti aiuta anche le banche.In questo contesto si inserisce la nuova proposta NetMatching, che punta a condividere con i clienti i loro progetti di crescita, andando oltre alla semplice erogazione di un finanziamento e valorizzando la relazione e la co-progettualità. Valori che oggi sono molto importanti per un fare banca che voglia raccogliere la fiducia sia delle imprese che dei consumatori.
Avete altre iniziative in cantiere a sostegno delle aziende, basate sempre sull’It?
Sì, si tratta ormai di una via senza ritorno: il nostro Gruppo ha avviato diversi progetti di digitalizzazione sempre in linea con l’orientamento verso un modello di Banca digitale accanto al mondo delle aziende. Le aziende sono oggi consapevoli delle potenzialità della digitalizzazione ma esistono ancora spazi importanti di integrazione delle nuove tecnologie al loro interno e di un maggiore utilizzo per aumentarel’efficienza, la capacità informativa e la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.