Una ricerca Epson mostra come le famiglie italiane ed europee restino ancora legate all’utilizzo di stampanti e documentazione fisica.
Un mito da sfatare, quello della società digitalizzata e senza carta. Stando infatti a una recente indagine commissionata da Epson in Italia, Germania, Spagna e Regno Unito, presso i consumatori europei resta ancora fortemente in voga la stampa della documentazione cartacea e l’esigenza di avere il materiale in versione tangibile e fisica tra le mani.
Tra le motivazioni principali i requisiti legali e il timore di perdere i dati, ma anche la praticità e una vera e propria predisposizione personale, indicativa soprattutto in termini di sicurezza e fiducia.
Dalla ricerca è emerso in particolare che:
- Il 59,5% delle famiglie italiane (53% media europea) stampa ancora documenti cartacei almeno una volta alla settimana. Si tratta soprattutto di documenti ufficiali o lavorativi, fotografie, comunicazioni scolastiche.
- Il 34,1% degli italiani (40% media europea) per i documenti importanti preferisce la versione cartacea a quella elettronica; mentre il 39,5% (38,6% media europea) li tiene in entrambi i formati, per un totale del 70% che comunque li stampa.
- Il 35% degli intervistati (40% media europea) afferma di stampare un documento poiché richiede una firma tangibile, mentre un ulteriore 28,9% (35% media europea) fa riferimento alle esigenze di natura legale associate alla conservazione.