Una nuova era del fitness che coinvolge anche i brand

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L’esercizio fisico diventerà parte integrante della routine quotidiana per preservare il benessere mentale. (da Mark Up n. 306, febbraio 2022)

Non avere abbastanza tempo è stato a lungo uno dei nostri crucci principali: riuscire a ritagliare un paio d’ore la settimana per andare in palestra era considerato un lusso che richiedeva anche una buona dose di autoconvincimento. Poi è arrivata la pandemia ed ecco che il tempo non è stato più un problema. In questi ultimi due anni, ci siamo presi cura dell’unica cosa di cui avevamo ancora piena padronanza: noi stessi. Questa rivoluzione ancora in atto ridefinirà le nostre priorità future. L’universo sportivo di domani si svilupperà attorno al rapporto e alla profonda connessione tra corpo e mente. Se prima allenarsi era quasi un obbligo morale, un modo pragmatico per mantenersi in forma, domani l’esercizio fisico diventerà parte integrante e irrinunciabile della nostra routine quotidiana e sarà uno degli espedienti più efficaci per preservare il nostro benessere mentale in periodi di crisi e non solo. Gli allenamenti verranno considerati come tempo prezioso da dedicarsi e contribuiranno in modo attivo alla felicità e all’adozione di uno stile di vita più sano e armonico.

Che cosa comporta questa evoluzione per il mondo del fitness, delle palestre e dei brand dello sport? Le marche e le palestre devono partire da questo insight fondamentale: la ragione che spinge le persone ad allenarsi prescinde dal semplice miglioramento dell’aspetto fisico. È necessario che i brand abbandonino definitivamente le tattiche di marketing focalizzate quasi esclusivamente sul bruciare calorie e raggiungere un ideale estetico impossibile. Oggi, l’attenzione si è spostata sul benessere interiore e su quanto sia fondamentale addestrare la propria resilienza mentale. Il termine “salute” è oggi un concetto olistico. L’universo del retail e dei club sportivi dovrebbe farsi trovare pronto, ora che il pubblico sta tornando in palestra, e proporsi come guida e modello di questa nuova workout-era.

Mindful movement

La scienza considera l’esercizio fisico il metodo migliore per alleviare lo stress, l’ansia e per incrementare le difese immunitarie. Nel Regno Unito, il 72% della popolazione ritiene che migliorare la salute mentale sia uno dei benefici (e degli obiettivi) primari dello sport. C’è, quindi, una grande opportunità per le marche che possono cavalcare l’onda del cosiddetto mindful movement, ovvero il crescente interesse per tutte quelle attività che combinano il benessere mentale a quello fisico tra cui rientrano le pratiche dello yoga, del pilates, del tai-chi e del qi-gong, lo stretching, le barre e il gyrotonic. Secondo il Global Wellness Institute, questo sarà il settore principale destinato a crescere nell’industria del wellbeing.

Fitness fusion: benessere a 360°

Se per i brand questo cambiamento di rotta potrà essere relativamente più semplice, per i club sportivi e le sports chain la sfida sarà sicuramente più impegnativa. I consumatori hanno constatato la facilità e la praticità dell’allenamento tra le mura domestiche, tanto che sono in molti a pensare di non rinnovare l’abbonamento in palestra. Le classi di fitness online, i canali dedicati su YouTube e le app di settore, fioriti quando il lockdown ci teneva chiusi in casa e che si pensava sarebbero scomparsi con il mitigarsi della pandemia, sono ancora gettonatissimi e rappresentano il futuro del mondo sportivo.

Hanno saputo fare tesoro e applicare alla lettera il potenziale della nuova parola d’ordine collettiva: sperimentare. Un esempio tra tutti è la piattaforma californiana Open, fondata su una metodologia ibrida progettata per rafforzare la connessione mente-corpo: offre lezioni in live streaming che uniscono movimento fisico e respiro, meditazione e musica per un’esperienza che ridefinisce completamente il concetto di allenamento. Per riuscire a generare il medesimo appeal, le palestre dovranno passare da un modello incentrato sul fitness a concept di tipo olistico capaci di abbracciare il benessere a 360°, integrando consigli nutrizionali personalizzati, suggerimenti per migliorare lo stile di vita, workshop condotti da professionisti del settore e la possibilità di seguire e integrare gli allenamenti con sessioni in live streaming.

Parola d’ordine: prevenzione & personalizzazione

Oltre a diventare un prezioso alleato per la psiche, l’allenamento verrà considerato sempre di più come una vera e propria "medicina preventiva" capace di accelerare la riabilitazione di molti pazienti o di evitare infortuni di varia natura. La palestra classica, per come la conoscevamo, scomparirà a favore di un aumento di tutte le attività a corpo libero e degli allenamenti funzionali; quindi, di programmi specifici e personalizzati ideati per rispondere agli obiettivi e alle esigenze di ciascuno.

Il futuro dello sport si reinventa

Le palestre del futuro non saranno più luoghi adibiti esclusivamente all’allenamento fisico, ma si trasformeranno in spazi di aggregazione sociale e di relax, in cui mettere sé stessi e il proprio benessere al centro grazie ad attività che coniughino benefici per il corpo e per la mente, esercizi preventivi, soluzioni volte ad abbassare i livelli di stress e ad aumentare la resilienza mentale. I club sportivi avranno un ventaglio di offerte digitali per rendere l’home fitness complementare alle proposte in loco, creando un sistema ibrido che alternerà presenza e online. Le palestre rimarranno comunque i punti di riferimento principali in cui ci si recherà per utilizzare attrezzature specifiche e ottenere suggerimenti su misura dai personal trainer.

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Gli equipaggiamenti che utilizzeremo a casa (fitness tracker, auricolari con biosensori, ecc.), invieranno dati relativi alle nostre prestazioni a server gestiti dalle palestre che, in tempo reale, forniranno indicazioni e correzioni specifiche attraverso la realtà aumentata e, in un futuro non lontano, anche in telepresenza olografica. Questo sistema ibrido e tecnologico democratizzerà lo sport e permetterà di seguire programmi e corsi a qualsiasi ora e da diverse parti del mondo e consentirà, inoltre, di dare vita a esperienze immersive come allenarsi attorniati da una folla entusiasta o praticare attività indoor, ma circondati da schermi che mostrano panorami naturali mozzafiato.

Allenarsi in base al mood

Un altro modo intelligente per generare appeal e interesse attirando i consumatori di domani, sempre più focalizzati su attività life-changing, è predisporre allenamenti a seconda del mood. Esempio emblematico è quello dell’istruttrice americana di yoga Adriene Mishler, i cui video sono strutturati in base al tipo di emozioni (gioia, coraggio, dolore...), oltre che a fasi specifiche della giornata come il risveglio, la pausa pranzo e il rilassamento; “Yoga for Loneliness” è stato il suo video più visto nel 2020. (Well + Good, 2021).

Al fresco fitness & design biofilico

Il biologo statunitense Edward Wilson sosteneva che gli esseri umani hanno un bisogno genetico di sentirsi in armonia con la natura. A giudicare dall’aumento senza precedenti del cosiddetto al fresco fitness e di tutte quelle attività da praticare all’aperto, aveva ragione. Questo è un trend destinato a restare e a cui le palestre dovranno adattarsi sia predisponendo aree dedicate all’allenamento all’aperto, sia tramite l’impiego del design biofilico nelle loro sedi fisiche.

La piattaforma di prenotazioni americana ClassPass ha visto un incremento del 400% nel numero delle classi all’aperto che sono state offerte dallo studio nel 2020, mentre la catena di lusso Equinox ha creato una vera e propria palestra openair - la Equinox+ In The Wild - su un rooftop a Los Angeles equipaggiata di tutto punto.

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