I pagamenti digitali in Italia si sono avviati sulla strada del non ritorno. Dopo la crescita del 2021, nel 2022 i pagamenti effettuati con strumenti di pagamento digitale costituiscono il 40% dei consumi per una cifra vicina ai 400 miliardi di euro. Una componente fondamentale di questa crescita è stata rappresentata dai pagamenti da smartphone e da dispositivi wearable in negozio (+122% rispetto al 2021). Sono alcuni dei dati presentati in occasione del convegno dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca 2022 sui pagamenti innovativi organizzato dallo Osservatorio innovative payments del Politecnico di Milano.
Wallet e smartphone al centro dei pagamenti digitali
La crescita si riscontra in tutte le componenti, sia in quelle più tradizionali, come le carte, sia in quelle più innovative, come gli smartphone e i wearable
In termini di transato e diffusione continua la crescita delle modalità di pagamento innovativo; lo smartphone, per esempio, che si conferma il centro delle innovazioni in ambito pagamenti. Nel 2022 1,5 miliardi di persone nel mondo hanno usato lo smartphone per effettuare acquisti in negozio, per un transato totale pari a 2.860 miliardi di dollari (+13% rispetto al 2021). Nella stessa direzione sembrano andare anche i digital wallet, spiegano dall’osservatorio; nati originariamente attorno al pagamento digitale, a cui sono progressivamente affiancati altri servizi, hanno visto un cambiamento nel 2022, quando a diventare centrale non è più stato il pagamento ma l’identità del possessore, alla quale possono essere collegati diversi tipi di informazioni, tra cui gli strumenti di pagamento.
Si tratta di un tipo di wallet fortemente spinto a livello europeo con la revisione del regolamento eIdas che ha l’obiettivo di introdurre nel 2024 l’European union digital identity wallet (Eudi wallet), un insieme di servizi e certificati che permette agli utenti di richiedere, conservare e condividere le informazioni personali per accedere ai servizi online e firmare documenti elettronici.
Il fenomeno del buy now pay later
Nell’ambito dei servizi innovativi presenti sul mercato avanza l’uso del buy now pay later (bnpl), con il 13% degli italiani che dichiara di averlo già utilizzato per uno o più acquisti online o in negozio e con un consumatore su tre che pensa di utilizzare il servizio in futuro, percentuale che sale al 67% se si considerano anche gli indecisi. Nel 2022 con il bnpl sono stati transati 2,3 miliardi di euro con una crescita del +253% rispetto al 2021. L’86% del valore è stato transato online, portando il bnpl a raggiungere il 4% circa di penetrazione nell’eCommerce.
Il digitale anche per pagamenti di importi contenuti
In Italia nel 2022 i pagamenti digitali sono cresciuti a ritmi superiori rispetto a quelli pre-covid. il transato con strumenti di pagamento digitale ha registrato 397 miliardi di euro, raggiungendo il 40% dei consumi, valore che include sia i pagamenti basati su carte e wallet (390 miliardi di euro transati, in crescita del +18% rispetto al 2021), sia i pagamenti basati su conto (7 miliardi di euro di transato). Secondo i dati della Bce l’Italia è stato uno dei paesi a maggior crescita nel 2022 per quanto riguarda il numero di transazioni pro capite (+33,6%). Con un aumento della frequenza con cui gli italiani scelgono i pagamenti elettronici al posto del contante per acquisti con un importo sempre di più basso.
La crescita si riscontra in tutte le componenti, sia in quelle più tradizionali, come le carte, sia in quelle più innovative, come gli smartphone e i wearable, con i contactless payment che nel 2022 sono stati pari a 186 miliardi di euro (+45% rispetto al 2021) e gli Innovative Payment, pari a 20,3 miliardi di euro (+107% rispetto al 2021). Sempre in Italia una componente fondamentale della crescita dei pagamenti innovativi è rappresentata dai pagamenti da smartphone e da dispositivi wearable in negozio. Nel corso del 2022 le transazioni tramite smartphone o dispositivi wearable sono ammontate a 16,3 miliardi di euro (+122% rispetto al 2021).
Nel 2022 il transato nell’innovative payment (mobile payment in prossimità e wearable payment) è stato di 20,3 miliardi di euro, il mobile payment nel 2022 è stato utilizzato da circa 6,4 milioni di persone (5 milioni nel 2021), con un transato di 2.422 euro per persona (contro i 1.350 nel 2021); mentre gli italiani che dichiarano di utilizzare almeno una carta di pagamento per pagare online o in negozio sono 36,3 milioni.