Che Amazon sia sempre l'asso pigliatutto non è affatto detto: il marketplace globale non è, come ovvio, eccellente sempre, ed è comunque possibile trarre vantaggio da Amazon anche approfittando della sua notorietà. La riflessione nasce dalla comunicazione dei risultati del Prime Day estivo.
Trarre vantaggio da Amazon è possibile?
Hitwise nel 2018 ha diffuso una serie di analisi dalle quali risultava che eventi importanti come il Prime Day, anche se legati a un singolo retailer, di fatto creano una propensione all'acquisto (con lo sconto) che può essere capitalizzata anche da retailer e brand che non vendono su Amazon. Questo perché Amazon non ha la stessa forza in tutti i settori merceologici e punta molto sui brand propri.
I numeri diffusi da Idealo, che leggete di seguito, sono un sintomo di questo effetto alone: è vero che Amazon è la piattaforma più gettonata dopo la comparazione prezzo fatta su Idealo, ma a registrare crescite a tre cifre durante il Prime Day estivo sono stati anche altri eCommerce italiani di elettronica, che si sono rivelati più convenienti di Amazon: hanno saputo capitalizzare la popolarità del concorrente, traendo vantaggio da un evento senza organizzarlo.
Chi è il più conveniente?
Lo sconto fa vendere, ma non è sempre Amazon a vincere. Idealo (dati 2018) dice che Amazon è in testa con il 33,2% dei prodotti più convenienti, al secondo posto con il 17,3% c’è eBay e tutti gli altri eCommerce italiani insieme totalizzano il 49,5%. Tra i più competitivi: eprice.it, euronics.it, mainstore.it, mediaworld.it e unieuro.it. L’elettronica di consumo italiana nel 61,6% dei casi propone l’acquisto più conveniente, secondo Idealo, e la convenienza si trova anche in molti altri settori, dall’arredamento e giardino all’auto e moto, bambini e neonati, salute, benessere e drogheria, moda. Per confronto, sempre nell'elettronica di consumo, eBay risulta più conveniente nel 19% dei casi, Amazon con il suo marketplace nel 19,4% dei casi.
Un luogo comune da sfatare, dunque, quello dell’assoluta convenienza di Amazon, e non parliamo solo dell'elettronica. Fanno bene i consumatori a informarsi e i retailer a comunicare.
Le mosse del mondo non-Amazon
Abbiamo visto che Amazon non è sempre il negozio più conveniente dove acquistare, e che il suo successo crea un alone di interesse da parte dei consumatori che si aggrega intorno ad alcuni momenti fissi durante l'anno, come appunto il Prime Day estivo. Media World è tra i retailer citati da Idealo per convenienza e quest'anno ha ben pensato di anticipare Amazon con un sottocosto estivo, dal 31 maggio al 9 giugno. Unieuro ha fatto un volantino che si chiama direttamente Summer Black Friday, e l'iniziativa andava dal 28 giugno al 7 luglio, sempre in anticipo sul Prime. Per Euronics l'operazione si chiama Black Summer, il periodo coperto è analogo. Non sappiamo quali risultati abbiano ottenuto, ma quello che è certo è il richiamo agli appuntamenti istituzionali creati da Amazon.
Il Prime Day estivo è un successo annunciato
Gli eventi promozionali programmati riscuotono un successo sempre maggiore, anche in Italia, e il Prime Day estivo del 15 e 16 luglio conferma la tendenza superando a livello globale, secondo i dati diffusi da Amazon, il Black Friday e il Cyber Monday insieme. I clienti Prime hanno acquistato oltre 175 milioni di prodotti durante l'evento shopping, con le nuove iscrizioni al programma di abbonamento Prime che hanno raggiunto un nuovo record.
Questi i numeri veicolati dal colosso Usa, che nella nota diffusa non svela il fatturato totale, ma solo quelle delle pmi che vendono su Amazon, pari a 2 miliardi di dollari.
Non è una novità, la stessa cosa è accaduta nel 2018, secondo le stime Hitwise il Prime Day ha spostato valori per 3,5 miliardi di dollari, il 9% in più di quanto ottenuto dalla somma delle vendite del Black Friday e del Cyber Monday 2017, anche se questi ultimi due eventi hanno avuto più visitatori. Un successo dovuto quindi al club Amazon Prime, che si conferma una formula vincente per “selezionare” clienti fedeli e ben disposti all’acquisto. Ulteriori conferme arrivano dal bilancio dell'operazione diffuso da Amazon.
Alcuni aspetti di Amazon da considerare per strutturare una strategia commerciale
Un'altra tendenza già rilevata negli anni precedenti da Hitwise e confermata quest'anno è la forza commerciale dei prodotti di casa Amazon: i brand proprietari sono quelli che registrano i dati di vendita più elevati, per esempio Fire, Blink, Ring, Alexa, Echo, Kindle.
Amazon Prime Day 2019, estivo: dettagli a livello globale
- I clienti hanno risparmiato oltre un miliardo di dollari durante il Prime Day;
- Sono stati spediti milioni di prodotti in un giorno o ancora più velocemente grazie alle formule "consegna in un giorno senza costi aggiuntivi", "consegna oggi senza costi aggiuntivi o Prime Now", rendendo il Prime Day di quest’anno il più rapido di sempre;
- I clienti Prime in 18 paesi hanno acquistato il doppio rispetto al numero del primo Prime Day cinque anni fa;
- Il 15 luglio Amazon ha dato il benvenuto a più nuovi clienti Prime rispetto a qualsiasi altro giorno precedente, e quasi altrettanti il 16 luglio, rendendo questi due giorni i più grandi di sempre per numero di nuove iscrizioni;
- Lo ioT cresce: sono stati acquistati milioni di dispositivi per la casa intelligente;
- Durante questo Prime Day, i clienti hanno acquistato il doppio dei dispositivi Ring e Blink rispetto al Prime Day dello scorso anno, paragonando periodi di due giorni. Si tratta di brand di tecnologia per la sicurezza e la casa intelligente acquisiti da Amazon nel 2017, a conferma della forza dei brand del marketplace;
- Il Prime Day è stato il più grande evento di sempre per i dispositivi Alexa dotati di schermo, come Echo Show ed Echo Show 5;
- Questo è stato il miglior Prime Day di sempre per i tablet Fire e per gli e-reader Kindle.
Qui i dettagli su besteller e alcuni numeri in Italia. Per trarre vantaggio da Amazon dunque una possibile strategia può essere quella di puntare molto sui brand, e non a caso gli eShop italiani vengono segnalati per convenienza da Idealo, con una convenienza che risalta nella comparazione prezzi.
Prime è anche intrattenimento
Il carattere di evento dei della due giorni promozionale di Amazon è confermato dal gradimento del pubblico per l'intrattenimento dispensato dal marketplace, che ormai si propone anche in questo settore, al pari di Netflix o di una casa di produzione cinematografica.
In occasione del Prime, milioni di persone (Amazon non dà mai le cifre, bisogna rivolgersi a stime di consulenti esterni, come Hitwise appunto) hanno seguito in streaming la Twitch Prime Crown Cup con Fifa 19 e Apex Legends, e il concerto presentato da Amazon Music che ha visto come protagonista Taylor Swift, vincitrice di 10 Grammy Award. D'altronde Amazon Prime offre accesso anche ai servizi di streaming video e musicale, dunque è coerente inserire questi elementi nell'evento promozionale.
L'accostamento suggerisce alle insegne nostrane possibili sinergie, alcune già sfruttate, per esempio con il mondo del cinema, per concorsi ed eventi a tema capaci di portare le famiglie nei negozi.
Al Prime la gift card è più branded currency
Il Prime Day estivo fa crescere anche le branded currency, ovvero le gift card ottenute dai consumatori come premio aziendale o come incentivi e premi. A dirlo sono i dati diffusi da Amilon, distributore in Italia ed Europa di gift card e partner per la vendita di buoni regalo Amazon.it.
L’Osservatorio di analisi dati sulle gift card digitali di Amilon evidenzia, per il lunedì 15 luglio, data di partenza della promozione, una crescita del 179% degli ordini di buni regalo Amazon.it, rispetto ai lunedì dei 30 giorni precedenti.
Questa delle banded currency è una tendenza da tenere in considerazione, e non solo per trarre vantaggio da Amazon e dalle sue iniziative, ma in generale per orientare il business nel prossimo futuro.