The Plastic Age-un progetto di educazione ambientale, promosso dal centro commerciale Leonardo, gestito da Savills, è un'iniziativa finalizzata a sensibilizzare il pubblico (e in particolare le nuove generazioni) a un uso più consapevole e responsabile della plastica attraverso attività didattiche. Fulcro del progetto è la mostra di Archeoplastica (fino al 20 novembre) che espone reperti di plastica rimasti intatti per oltre 50 anni. L'iniziativa prevede la collaborazione del Wwf-Lazio Litorale Nord: coinvolgerà oltre 1.000 bambini delle scuole primarie di Fiumicino, che parteciperanno ad alcune attività didattiche a tema.
"The Plastic Age è un progetto che noi del Centro Leonardo, insieme a gruppo Savills, abbiamo fortemente voluto e che coinvolgerà oltre 1.000 bambini delle scuole primarie e secondarie di Fiumicino grazie a importanti attività didattiche, seminari e workshop in programma -commenta Gianpiero Campoli, direttore del centro commerciale Leonardo di Fiumicino-. Un programma capace di interessare non solo i ragazzi ma anche giovani e adulti che vogliono approfondire temi ambientali che di fatto ci riguardano tutti da vicino. Centro Leonardo diventerà fino al 20 novembre 2022 anche centro nevralgico di divulgazione culturale dove il tema principale sarà quello della circolarità della plastica, per noi elemento essenziale per uno sviluppo consapevole e sostenibile. Un lavoro importante organizzato grazie ad Archeoplastica, la mostra interattiva a cura di Enzo Suma, alla collaborazione di Tiziana Zacco, presidente del Wwf-Lazio Litorale Nord, dell'Oasi di Macchiagrande, dell'Università Roma Tre e dell'Osservatorio Plastica a cura di Carlo Alberto Pratesi del dipartimento di economia aziendale dell’Università Roma Tre e ideatore dell’Osservatorio Plastica Corepla. Ringrazio anche le istituzioni presenti alla conferenza stampa fra i quali il vicesindaco Enzo Genesio Pagliuca e la dirigente dell'area tutela ambientale del Comune di Fiumicino, Maria Teresa Altorio, insieme ovviamente a tutte le altre realtà che si occupano da anni con impegno e passione di educazione ambientale".
ALTRE DICHIARAZIONI- FURTHER STATEMENTS
Maria Teresa Altorio, dirigente area tutela ambientale del Comune di Fiumicino:
"The Plastic Age andrà a coprire la nostra area e il nostro Comune. Un progetto che si coniuga alla perfezione anche con quello attuato dal Comune di Fiumicino nella zona di Parco Leonardo, il servizio di raccolta differenziata porta a porta. L'educazione ambientale può essere insegnata anche grazie a una mostra interattiva come quella di Archeoplastica. un'iniziativa che sensibilizza i giovani, e non solo loro, a una formazione ambientale attraverso la cultura".
Tiziana Zacco, presidente dell'Oasi Wwf-Lazio Litorale Nord:
"Noi ci occupiamo di tutto quello che è il monitoraggio dell'educazione alla sostenibilità in tutto il territorio che va dai confini con la Toscana fino a Fiumicino, lungo l'argine del Tevere. In particolare, in questa occasione e insieme al centro commerciale Leonardo di Fiumicino, ci occuperemo di laboratori didattici e di educazione ambientale sull'impatto della plastica: The Plastic Age. Cercheremo di spiegare ai ragazzi cos’è la plastica e che impatto ha sul mondo, i suoi benefici e ciò che rimane di essa sul territorio. Una sorta di archeologia anche se in realtà è sul tempo presente. Faremo cercare ai ragazzi all'interno dei campioni di sabbia quelle che sono le microplastiche e plastiche che si trovano sulla spiaggia e che sono portate dal mare. Li studieranno e li potranno vedere ingranditi sullo schermo in modo di rendersi conto per cercare di arrivare ad una vera consapevolezza ecologica nel pieno rispetto dell'ambiente".
Enzo Suma, ideatore e creatore di Archeoplastica:
"Archeoplastica è un progetto di sensibilizzazione sul tema dell'inquinamento del mare causato dalla plastica. Lo abbiamo presentato al centro commerciale Leonardo di Fiumicino, insieme al loro progetto di educazione ambientale, The Plastic Age, realizzato in collaborazione con Savills, Wwf e l'Osservatorio Plastica dell'Università Roma Tre. Il progetto coinvolgerà oltre 1.000 bambini delle scuole primarie e secondarie del territorio".
