
Le tecnologie di assistenza vocale sono l'ultima più recente frontiera della gestione cliente con le aziende che si strutturano per offrire a industria e retail soluzioni mirate pronte all'uso. È il caso di Nexteria e Spitch che a metà dicembre hanno siglato una partnership per sviluppare e commercializzare soluzioni di customer management basate sulle tecnologie vocali, mettendo insieme competenze e risorse.
Nexteria e Spitch, operatori nelle tecnologie vocali
L'obiettivo è rendere la tecnologia sempre più flessibile e sviluppata sulle esigenze dei clienti. Nexteria è una società italiana attiva nel campo del business process outsourcing (Bpo) e del customer relationship management (Crm), mentre Spitch è svizzera, anche se presente in Italia, e la sua attività si concentra sulle tecnologie vocali e l'analisi del linguaggio parlato.
In particolare le tecnologie che entrano nella costruzione delle soluzioni in partnership con Nexteria sono:
-Speech recognition e transcription
-Semantic analysis e Natural language understanding interpretation
-Biometria vocale
-Sentiment analysis / Emotion detection
-Speech analytics
Dunque un nuovo canale di contatto con il cliente, offerto alle aziende attraverso le tecnologie connesse all'uso della voce e del linguaggio naturale, in progetti che il cofondatore e Ceo di Nexteria Luis Caramagna afferma apporteranno grande vantaggio ai processi gestiti dalle aziende clienti di Nexteria e Spitch.
Piergiorgio Vittori, global development director e country manager Italy, UK&I di Spitch, punta invece l'attenzione sulla customizzazione e la capacità di Spitch di adattare la tecnologia alle richieste specifiche.
L'interazione attraverso la voce e il linguaggio naturale è un canale sempre più vicino alle persone, grazie allo sviluppo di tecnologie "parlanti" come Alexa, Siri o Google Assistant. Oggi grazie all'intelligenza artificiale sono in grado di leggere anche le emozioni di chi interagisce, offrendo un servizio sempre più naturale ed efficace.