TaTaTu, la prima app social che remunera l’attività degli iscritti

TaTaTu ripaga le persone che dedicano il loro tempo ai social: con il meccanismo dei token (TTU Coin) per il pagamento di prodotti e servizi

Andrea Iervolino è un giovane imprenditore (35 anni) che ha già due società quotate: una alla Borsa di Parigi (TaTaTu), l’altra, la Ilbe, a Milano. Rappresentano le due anime dell'attività di Iervolino, quella di produttore cinematografico -il primo film a 15 anni, ne ha girati fino ad oggi 85- e quella delle app e dei social media. Partiamo da quest’ultima. Tatatu SpA è stata fondata nel 2020. L’accordo tra Basara, catena di ristoranti giapponesi che ha 4 locali a Milano, e il social network TaTaTu, permetterà di pagare in forma ibrida una cena di sushi: si salderà parte del conto in euro e parte in TTU Coin, il portafoglio digitale che gli utenti accumulano gratuitamente sulla piattaforma ideata da Iervolino. Sarà sufficiente mostrare il QR Code del proprio account di TaTaTu per pagare con i token e sarà valido in tutti i Basara a Milano, Bologna e Venezia. Una cosa sia chiara: non stiamo parlando di bit coin, ma di token.

La missione di TaTaTu è quella di ripagare le persone che passano il loro tempo sulla piattaforma. La filosofia del redeem nearby arriva anche in Italia per allargare sempre di più il concetto di spendibilità del TTU Coin rilasciato dall’app TaTaTu. L'obiettivo è di far crescere questa filosofia non solo nell'eCommerce online, ma anche negli store fisici per ottenere servizi o prodotti. "Ampliare le modalità di spendibilità dei TTU Coin è un grande passo in avanti per il percorso che abbiamo iniziato -commenta Andrea Iervolino, Ceo e fondatore di TaTaTu -. Abbiamo pensato di offrire agli utenti TaTaTu in Italia la possibilità di utilizzare i loro Coin per ottenere anche prodotti da store fisici e concedersi una coccola gastronomica di alto livello".

Marco Giapponese

Basara è un gruppo che ha fatto dell'innovazione tecnologica uno dei suoi punti fermi sin dall'inizio, approcciando il mercato con una piattaforma eCommerce proprietaria per il servizio delivery e take-away e per l’analisi del dato, per garantire una sushi experience sempre più personalizzata e di altissimo livello, raggiungendo percentuali di clienti recurring che sfiorano l’80% dopo la prima esperienza presso uno dei nostri ristoranti - aggiunge Marco Giapponese, ceo di Basara-. Questo accordo con TaTaTu è la dimostrazione di come un’idea originale, che eleva all'ennesima potenza la sharing economy applicata al social, sfoci alla fine di un percorso dove l'utente si sente ripagato con prodotti di eccellenza, come in questo caso quelli offerti da Basara”.

Andrea Iervolino ha giustamente ricordato che siamo tutti free workers dei social. “Tutti contribuiamo spesso quotidianamente a riempire di contenuti le piattaforme tramite i post e le impressions (visualizzazioni, ndr) ma in cambio non abbiamo una minima remunerazione”. TaTaTu è la prima applicazione di social media e intrattenimento che premia gli utenti per il valore che contribuiscono a generare trascorrendo del tempo sulla piattaforma. Gli utenti ricevono TTU Coin per la visualizzazione di contenuti e per le interazioni sui social media. Possono pubblicare foto e video e guadagnare ancora più TTU Coin quando qualcuno mette "mi piace", commenta, visualizza o condivide un post o quando gli utenti invitano un amico. I premi possono essere riscattati facendo offerte alle aste per vincere prodotti ed esperienze esclusive, sul sito di eCommerce di TaTaTu e presto anche in luoghi fisici attraverso commercianti affiliati. TaTaTu si prende cura dei suoi utenti, premiandoli, ma anche offrendo loro l'accesso diretto o indiretto a contenuti originali con attenzione alla cultura, all'inclusione, all'uguaglianza di genere e alla sostenibilità, migliorando così l'impegno sui social media e promuovendo la consapevolezza socio-ambientale.

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