Supermercato24 dà i i trend d’acquisto estivi per provincia

Ecco i dati calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Supermercato24 tramite sito web o app nel corso dei mesi da giugno a settembre 2018

L'estate è giunta al termine ed è tempo di tracciare bilanci stagionali. Ad analizzare le tendenze d'acquisto online sul proprio portale è stato Supermercato24, che ha analizzato le abitudini di consumo nella spesa eCommerce da giugno a settembre 2018.

Nell’estate 2018 gli utenti di Supermercato24 hanno acquistato soprattutto cibi, bevande e prodotti golosi. La spesa media per carrello su Supermercato24 nei mesi che vanno da giugno a settembre è stata di 58 euro. Sono Roma e Milano le province in testa per numero di ordini, seguite da Torino e, poi, dalle venete Verona e Padova, che chiudono la top five.

Il podio dei prodotti più acquistati vede in testa la categoria Acqua, Bibite e Alcolici, col 13,5% degli ordini totali, seguita da Formaggi e Salumi (12%), e al terzo posto Frutta e Verdura (11,5%). A completare la top 5, ci sono poi Carne e Pesce (8,5%) e Sughi, Scatolame e Condimenti (8%).

La categoria dell’estate
A fare da padrone non poteva che essere la categoria dei gelati: da giugno ad agosto, Supermercato24 ne ha consegnati più di 7 tonnellate. Prime in classifica le classiche vaschette, seguite da coni e stecchi, biscotti e ghiaccioli. La provincia più amante del gelato? Catania, seguita da Varese e Trieste.

 

Roma vince invece il premio di provincia più sana dell’estate 2018. La capitale è stata infatti la provincia con la più alta percentuale di spesa per frutta e verdura sul carrello complessivo, con un 14% sugli ordini totali. Al secondo posto la “città del cibo”, Bologna, con il 12,7% e, a seguire, Treviso (11%).

La provincia di Varese si aggiudica il primato nel consumo di carne e pesce: il 12% della spesa media di quest’estate nella provincia è stato dedicato infatti ai prodotti di questa categoria. Seguono Genova (10%) e Roma (9,5%).

Il primo posto nell’acquisto di generi alcolici è occupato dalla provincia di Genova, dove il 7% della spesa totale è stato riservato a vino, birra e simili. Seguono a breve distanza Trieste e Varese, al secondo e al terzo posto del podio (con il 6% della spesa totale).

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