Da oggi Starbucks riapre tutti i locali italiani, tranne quello di Malpensa che rimarrà chiuso, e la grande Reserve Roastery in piazza Cordusio a Milano. Durante il periodo di chiusura Starbucks ha messo in atto tutte le indicazioni fornite dal Governo e dalle Regioni con misure di sanificazione aggiuntive per garantire la sicurezza dei partner (addetti) e dei clienti.
I capisaldi della ripresa delle attività sono in sintesi questi:
1) Vendita in modalità asporto (To-Go) e al tavolo: priorità al servizio di asporto per ridurre al minimo i punti di contatto tra addetti (partner) e clienti. Tutte le bevande saranno servite in bicchieri di carta da asporto, anche se è sempre valido lo sconto personale sui bicchieri riutilizzabili. I clienti possono consumare le bevande nei tavoli messi a loro disposizione, sempre rispettando le distanze di sicurezza di un metro. L'unica eccezione è il locale di Torino che opererà solo in modalità da asporto in conformità con l’ordinanza regionale.
2) Nei locali saranno rispettare le distanze di sicurezza con segnaletiche per il distanziamento. Saranno seguiti protocolli di prevenzione e di pulizia extra, tra cui una pulizia e una sanificazione più frequenti delle aree ad alto contatto e un costante lavaggio delle mani da parte dei partner.
3) Pagamenti: preferibilmente tramite carta o telefono in modalità contactless, anche se i contanti sono ancora accettati. Sulle casse installati schermi in plexiglass per rafforzare il livello di protezione.
4) Gli addetti indosseranno guanti e mascherine per servire i clienti. All'ingresso dei locali i clienti troveranno disinfettante per le mani e guanti.
5) Sempre in linea con le indicazioni del Governo, Starbucks misurerà la temperatura dei suoi addetti (partner) all’inizio di ogni turno.
Starbucks offrirà agli operatori sanitari di prima linea una bevanda gratuita formato gigante (tall) a loro scelta quando verranno a visitare i locali.
La Starbucks Reserve Roastery in Piazza Cordusio di Milano rimarrà chiusa. Progettata come grande spazio che offre un'esperienza immersiva, Starbucks ritiene che non sia ancora il momento di riaprire la torrefazione di Milano, che è stata anche il primo flaship italiano. "Continueremo a monitorare la situazione e gli ordinamenti del governo e della Regione Lombardia e riapriremo la Roastery in un momento in cui sarà sicuro e appropriato farlo" aggiunge Starbucks.