Splio e D-AIM hanno annunciato la loro fusione. Mireille Messine è nominata Ceo della nuova società e Stéphane Amarsy assume la presidenza del Consiglio di Amministrazione. Il nuovo player è caratterizzato da:
- Più di 250 dipendenti e 9 uffici in Europa, Nord America, MENA e Cina.
- Un portafoglio clienti di oltre 500 marchi, che vanno dalle medie imprese ai grandi gruppi in 5 settori chiave (retail & e-commerce, banking & insurance, ristorazione, telco e media).
- Un’unica stessa vision: supportare i marchi in una trasformazione radicale del loro customer marketing attraverso l'adozione dell’Individuation marketing per ottenere un significativo vantaggio competitivo.
- Una raccolta fondi di 10 milioni di euro per un'accelerazione immediata del gruppo appena creatosi.
Riveste un ruolo centrale per lo sviluppo l'Individuation marketing che permette di raggiungere il cliente individualmente, con la comunicazione più rilevante per esso anche con l'ausilio dell’intelligenza artificiale e dei dati, come elemento essenziale del marketing. Dalla fusione nasce una nuova piattaforma SaaS che copre l'intera catena del valore del marketing relazionale: dalla strutturazione dei dati all'attivazione marketing, alla maggiore conoscenza del cliente e al motore dell’Individuation marketing.
Stéphane Amarsy, presidente del Consiglio di Amministrazione di Splio + D-AIM ha dichiarato: "Al di là della condivisione di valori comuni, la fusione con Splio consente di aumentare significativamente le possibilità operative per i nostri clienti. Un programma di fidelizzazione e di engagement differenziato permette di considerare l'unicità di ogni cliente per instaurare una relazione olistica con quest'ultimo. L’Individuation marketing è una proposta di valore unica che si arricchisce notevolmente con Splio!"
Mireille Messine che ha avuto significative esperienze come direttore marketing clienti presso Sephora, Printemps o Go Sport e altri ha dichiarato: "Il customer marketing ha raggiunto la saturazione, i marchi stanno investendo sempre di più per un ROI inferiore ogni anno. Dobbiamo tornare alle origini, i marketer devono concentrarsi sul cliente e sul loro core business, e lasciare che l'AI si occupi dei compiti ripetitivi e colga le opportunità. l mio ruolo oggi è di garantire che tutti i marketer, senza Data Scientist a disposizione, abbiano accesso alla data intelligence e di rendere l’Individuation marketing® una leva di crescita per tutti i marchi".