Nella zona industriale di El Pradillo de Pedrola, a Saragozza, Sphere, specializzata negli imballaggi domestici e professionali alimentari e non, realizza un nuovo sito industriale basato sui principi di economia circolare e dedicato alla produzione di buste bio-based e compostabili e buste ad alto contenuto di materiale riciclato post-consumo. In Spagna Sphere, infatti, progetta, produce e commercializza sacchi per la nettezza, sacchetti riutilizzabili contenenti l'80% di materiali riciclati, rotoli alluminio per il grande pubblico e il settore industriale, sacchetti per la congelazione, film industriali e alimentari e sacchetti di carta destinati alla grande distribuzione, professionisti, il settore alberghiero e gli enti locali.
Il sito è stato realizzato grazie a un investimento di oltre 32 milioni di euro che consentiranno, secondo le stime aziendali, di superare i 100 milioni di euro di fatturato nel 2023 e di creare 35 nuovi posti di lavoro che porteranno l’organico a più di 300 dipendenti. Inoltre, la presenza in quest'area della penisola iberica contribuirà anche alla diversificazione dell'attività economica nei dintorni, e più in generale nella regione di Ribera Alta del Ebro, dove il settore automobilistico è saldamente radicato.
L'efficienza energetica del sito
Lo stabilimento si sviluppa su una superficie di 32.000 mq dedicati alla produzione ed è situato in un'area di 140.000 mq dove in futuro l'azienda potrebbe ulteriormente espandersi. Alla base di questo stabilimento c'è una filosofia basata sui principi di economia circolare. Infatti, sono stati sviluppati progetti come l'automazione del processo produttivo, edifici con soffitti di oltre 25 metri di altezza per ospitare le macchine di coestrusione a tre strati, controllo completo in tempo reale, gestione dinamica just-in-time avanzata, o persino smart warehouse 4.0 di 8.300 mq con una capacità di 12.500 posti pallet, gestito da dieci veicoli a guida automatizzata. La fabbrica sarà zero rifiuti e riciclerà il polietilene e bioplastica post-industriale, reintegrando i materiali di lavorazione in eccesso nel processo produttivo.
Le infrastrutture industriali
Per questo stabilimento, Sphere ha acquisito otto macchine di estrusione, nove macchine per la trasformazione dei sacchi nettezza e quattro per la produzione di materiali a base biologica in rotoli che consentiranno di aumentare la produzione annuale da 32.000 a 38.000 tonnellate.
Il futuro
L’azienda nel 2023 prevede di installare una centrale elettrica fotovoltaico adiacente al fabbricato produttivo con un investimento di oltre 2,5 milioni euro che permetterà di risparmiare fino al 25% di elettricità. Il sito appena inaugurato ospiterà un altro edificio dedicato alla produzione di rotoli di alluminio, pellicola e carta da forno per il mercato spagnolo e portoghese. Questo progetto, che partirà nei primi mesi del 2023, prevede un investimento di quasi 2 milioni di euro.
