L' Accademia De Nigris nell’ambito delle attività legate alla Ricerca e Sviluppo, in collaborazione con l’Università degli Studi Parma organizza per oggi, fra le attività collaterali di Cibus, il convegno La ricerca oltre lo scaffale, che prevede la presenza di relatori provenienti dal mondo della ricerca, delle istituzioni, dell’industria e della distribuzione. L’appuntamento è al Centro Congressi S.Elisabetta al Parco Area delle Scienze 93/A dell’Università degli studi di Parma, a partire dalle 18.30.
La modernità del passato
“Abbiamo bisogno di ricerca e innovazione per poter tornare a guardare indietro -afferma Armando De Nigris di Acetifici Italiani Modena-. Tradizione e Naturalità sono driver di sviluppo che trasversalmente interessano la grande industria alimentare e i retailer più sensibili a questi temi. Con la nostra ricerca abbiamo dimostrato come la gestione accurata di un processo naturale possa generare qualità. Nel processo produttivo dell’aceto questo è tradizionalmente legato all’uso della madre. L’unicità del lavoro che abbiamo svolto è data dal fatto di evidenziare l’apporto qualitativo che ogni specie di batterio caratterizzante la madre dell’aceto offre i ogni fase della fermentazione. Per la prima volta in una matrice aceto sono stati collegati i dati analitici chimici con quelli di microbiologia molecolare”.
Il ruolo nella filiera
Il convegno intende ricollocare la R&S al suo giusto ruolo nella filiera come conseguente fautore di attività di trading up a scaffale, in Italia e nel mondo. Le conclusioni vengono illustrate dal senatore Andrea Olivero, viceministro Mipaaf. Presenti Mario Gasbarrino (Unes) e Giuseppe Zuliani (Conad); coordina il direttore di Mark Up-Gdoweek, Cristina Lazzati. È prevista per gli ospiti internazionali la simultanea in inglese.