Sottoli e sottaceti, quali i prodotti più consumati nella categoria

Olive su tutti, intanto Unione Italiana Food lancia la campagna "Fatti sotto" per informare i consumatori che vogliono saperne di più su questa categoria

Il settore sottoli e sottaceti nel 2023 ha venduto nel segmento retail in Italia prodotti per un totale di 84.800 tonnellate, generando un valore di oltre 687 milioni di euro. Il prodotto più venduto della categoria sono le olive, consumate sia in purezza sia nella preparazione di alcuni dei piatti della tradizione culinaria italiana. Seguono poi i sottoli, con una top 3 che comprende: carciofini, funghi champignon e pomodori. Infine i sottaceti, con il podio occupato da capperi, cetriolini e cipolline.

Dalla ricerca di AstraRicerche è emerso che i prodotti più conosciuti, apprezzati e consumati dagli italiani sono le olive (67,8%). Molto apprezzati anche i funghi (54,6%), i carciofi (53,5%), la giardiniera (51,5%) e i peperoni (50,6%).

Ma per sondare il grado di conoscenza dei consumatori italiani su questa categoria, AstraRicerche ha effettuato un'ampia analisi, commissionata da Unione Italiana Food, la cui evidenza dice che gli italiani conoscono il prodotto e lo consumano, ma potrebbero saperne di più, visto che soltanto il 10% pensa di essere ben informato su questi prodotti. Secondo una ricerca di AstraRicerche,  tra i più apprezzati prodotti in commercio c'è il mix per condire il riso (75,5%), a seguire le conserve sott’olio (75,4%), quelle sottaceto (66,5%) e le verdure grigliate (65,7%) utilizzate come contorni o come snack.

"Gli italiani conoscono meglio le marche -dice Cosimo Finzi, ceo di AstraRicerche- e conoscono molto poco quelli che sono gli ingredienti e i valori nutrizionali. Il profilo di immagine è molto positivo, perché sono comodi, si possono utilizzare in tante situazioni diverse e fondamentale per dare gusto rapidamente a un piatto. Bisogna però lavorare per sfatare alcuni stereotipi negativi, come il fatto che i grassi siano eccessivi o che l'aceto possa essere un problema a livello intestinale".

La campagna "Fatti Sotto" di Unione Italiana Food

Nasce così "Fatti sotto", un'iniziativa di comunicazione promossa da Unione Italiana Food (Uif), che mira a raccontare la storia e i valori della produzione dei sottoli, sottaceti e prodotti vegetali conservati in salamoia. "L'evidenza dell'analisi di AstraRicerche -dice Mario Piccialuti, direttore generale di Uif- riporta che oltre il 70 % degli italiani conosce il prodotto, però non tutti sanno come è fatto, cosa c'è dietro al processo industriale, e da quanti secoli o forse millenni la tecnica della conservazione dei prodotti deperibili come quelli vegetali aiuta a conservare questi vegetali anche fuori stagione. Il nostro scopo è spiegare al grande pubblico e far comprendere i vantaggi di questa produzione vegetale anche dal punto di vista nutrizionale".

Differenze nel consumo tra fasce di età e di territori

Le donne, con il 75%, sono le maggiori consumatrici contro il 69% degli uomini e il consumo cresce con il crescere dell’età, mentre è il Triveneto, Area 2, ad avere il primato di utilizzo. L'acquisto di queste conserve vegetali è ben radicata: il 41,3% li mangia tutte le settimane, mentre per il 46,3% è un’abitudine mensile. Si gustano in particolare a casa (73,2%), come contorno (66%), soprattutto per le persone di fascia di età più elevata. I più giovani li apprezzano soprattutto per degli spuntini a metà giornata, durante gli aperitivi o per arricchire i panini. Se il gusto è il principale driver di acquisto con il 75%, per circa il 69% dei rispondenti è la praticità e la versatilità nel preparare piatti il motivo della scelta.

I consigli del nutrizionista su sottoli e sottaceti

Durante la presentazione è intervenuto anche il nutrizionista Yari Rossi, che ha commentato "Per i sottoli una porzione tipica raccomandata potrebbe essere di circa 35-50 grammi: questa quantità incorpora circa 1-2 cucchiai di olio che corrisponde alla quantità di grassi raccomandata per un pasto principale seguendo le linee guida di una sana alimentazione. Per i sottaceti, conservati anche in salamoia (miscela di acqua, sale, acido citrico, acetico, ecc.), il consumo consigliato può arrivare fino a una-due porzioni. In questo caso, prestando attenzione alla quantità di sodio giornaliera da non superare. Ci sono poi fake news da smentire a cui dare risposte con dati scientifici”.

 

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