Mercato assorbenza incontinenza in gdo: sostenibilità e convenienza

assorbenza incontinenza in gdo
Due punti di vista diversi per il mercato assorbenza incontinenza in gdo. Come l'inflazione, il trend della sostenibilità e innovazione agiscono sul mercato

L'inflazione si fa sentire anche nel cura persona, dunque anche nel reparto mercato assorbenza incontinenza in gdo: secondo i dati Circana riferiti a novembre 2022 questo mercato nel suo complesso ha visto una crescita a valore del +7,1% ma una discesa nei volumi pari al -1,6%. In calo soprattutto le vendite di assorbenti interni, mentre crescono quelle dei prodotti per l’incontinenza.

La marca privata dei retailer fa da argine nella salvaguardia del potere d'acquisto dei consumatori e, anche in questo segmento, cresce a svantaggio delle marche industriali. Nel personal care la quota di mercato della mdd è del 15,1%, conteggiando ipermercati, supermercati, piccolo libero servizio, specialisti casa e persona e discount, tradizionale ed eCommerce, con un incremento rispetto al 2021 pari al +0,3%.

Due punti di vista su assorbenza e incontinenza in gdo

Mentre scriviamo si prospetta una legge finanziaria che riporterà al 22% l'Iva sui prodotti per assorbenza e incontinenza. Vediamo due punti di vista molto diversi sempre nell'ambito della gdo.

Il reparto visto da Aldi

Aldi pone l'accento su come la riduzione dell'Iva prima al 10% e poi al 5% abbia portato a una evoluzione del reparto che ha condotto ad avere vendite in positivo. "I consumatori cercano prodotti di qualità al giusto prezzo, e in Aldi siamo
lieti di poter offrire loro una vasta gamma di soluzioni che rispondono a queste esigenze". In particolare, la marca propria Satessa e la formula trasversale del "prezzo Aldi"., per dare convenienza lungo tutto l'anno.

assorbenza incontinenza in gdoIl reparto assorbenza incontinenza di Aldi

"Stiamo osservando un cambiamento significativo nella fascia di popolazione 'over', che tende a prestare maggiore attenzione alla cura e al benessere personale. Questa tendenza indica che sempre più clienti cercano soluzioni per l'incontinenza che siano convenienti e facilmente accessibili. Sebbene al momento ci sia ancora una forte presenza dell'assistenza sanitaria pubblica in questo mercato, stiamo notando una transizione verso il libero servizio. Un trend che, in futuro, lascerà più spazio anche ai discount portando ad una maggiore presenza di prodotti per l’incontinenza sugli scaffali, in modo da soddisfare un pubblico sempre maggiore di clienti".

Più spazio dunque anche sugli scaffali dei discount. Vedremo se le nuove regole cambieranno di nuovo le carte. Rispetto al tema della sostenibilità, anche Aldi rileva un consumatore sempre più attento e consapevole nella scelta, che potrebbe portare più attenzione sul tema della sostenibilità anche per questa tipologia di prodotti, come già avviene per il packaging. In parte questo già si avverte:
"Studiando il mercato di riferimento, notiamo che le consumatrici cercano maggiore trasparenza, in particolare riguardo ai materiali utilizzati nei prodotti, e desiderano che ci siano meno tabù su questa categoria di articoli. Anche l’influenza dei social media sta giocando un ruolo fondamentale, contribuendo a promuovere un consumo più sostenibile e responsabile. Il nostro obiettivo è offrire sempre più prodotti con packaging riciclato, articoli prodotti con materie prime sempre più sostenibili, orientandoci alla filiera corta (es. cotone) per avere un minore impatto ambientale".

Ed ecco le tendenze rilevate: "Il mercato sta registrando un maggiore interesse verso, ad esempio, assorbenti 'organici' che siano privi di sostanze chimiche dannose, realizzati con cotone organico e senza profumo, coppe mestruali, assorbenti o slip riutilizzabili".

Visto l'impatto anche su queste categorie del rialzo dei costi delle materie prime, la tutela del borsellino dei consumatori avviene attraverso attività promozionali con formati scorta, tagli di prezzo a volantino, proposti periodicamente. Duplice la finalità: il risparmio e la fidelizzazione.

Iper La grande i, uno sguardo all'innovazione

La categoria registra vendite in positivo per Iper La grande i, sia a valore che a volume. Si osserva uno spostamento degli acquisti dai brand verso le marche mdd, sostenuto dagli incrementi di prezzo. "Nelle famiglie in cui la pl è più sviluppata - spiega Laura Caramori, buyer profumeria di Iper La grande i - quest’ultima registra dei trend positivi anche a volume e sta raggiungendo pian piano delle quote di mercato sempre più importanti, soprattutto nell’incontinenza".

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Laura Caramori, buyer profumeria di Iper La grande i

Il 2022 ha visto tante novità di prodotto, le direttrici rilevate dalla buyer sono tecnologia, comfort e qualità. "Reputo che ci sia un potenziale di crescita molto ampio sul fronte della sostenibilità - prosegue Laura Caramori -. Uno dei prodotti di cui si parla di più quest’anno è la mutandina mestruale lavabile che, insieme alla coppetta mestruale, è precorritrice di un cambio di marcia sul tema sostenibilità".

Nonostante i consumatori siano interessati al tema, l'offerta attuale non riesce a soddisfare le richieste perché non riesce a garantire gli stessi livelli di performance che il cliente si aspetta ed esige per la categoria.

E rispetto alle promozioni? Iper La grande i dichiara in sostanza di non aver ridotto la numerica di eventi promozionali. "Nell’ultimo anno, oltre all’inflazione, questa categoria è sicuramente stata toccata da numerosi rilanci di prodotto e rispettivi riposizionamenti di vendita al rialzo  - afferma la buyer -. Nonostante questo, le insegne che hanno tutelato la convenienza del consumatore finale hanno scelto di non ridurre la numerica degli eventi promozionali, né la competitività della propria offerta".

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