Una tecnologia che, partendo dai filtri per le foto, è si evolve per favorire una customer experience di alto livello: parliamo del progetto di realtà aumentata try on per il mondo del fashion a opera di Snapchat. La nota app antenata delle storie di Instagram (e, diciamolo, a cui quelli di Zuckerberg hanno guardato in tempi non sospetti) presenta una serie di servizi per il mondo del retail online volti a favorire non solo una migliore esperienza di shopping ai consumatori, ovviando al tipico problema degli eCommerce con acquisti “a scatola chiusa”, ma riducendo nettamente anche gli sprechi che nel campo della moda non sono pochi. Vediamo in cosa consiste.
Dalle orecchie da cagnolino al try on
Abbigliamento e make up sono tra i prodotti che godono maggiormente delle piattaforme di eCommerce, tanto che tra marketplace e siti di brand è possibile acquistare qualsiasi referenza di queste categorie senza particolari problemi. I consumatori, poi, godono della formula reso gratuito offerto da quasi tutte le piattaforme. Un benefit, perché permette di comprare senza provare e rendere se la taglia o il colore non vanno bene. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia, quella degli sprechi, che la moda conosce bene: spesso, infatti, i prodotti resi non possono essere reimmessi sul mercato.
A rispondere a queste esigenze arriva Snapchat, l’app che permette di scattare e pubblicare foto della durata di 24 ore. Snapchat ha aperto le danze della realtà aumentata con il famosissimo filtro con orecchie e muso da cagnolino ed è giunta oggi a offrire servizi di simulazione try on per retailer e brand del mondo della moda. “La realtà aumentata pone le persone di fronte e al centro della shopping experience -spiega l’azienda-, l’utente online prova un prodotto, non si limiti più a osservarlo. La realtà aumentata è il ponte tra l’online e la vita reale”.
Realtà aumentata per i siti web
Da gennaio dello scorso anno più di 250 milioni di utenti della piattaforma hanno usato le lenti try on su Snapchat, oltre di 5 miliardi di volte. All’interno dell’app è possibile trovare la categoria Dress Up in cui è possibile provare virtualmente capi d’abbigliamento e make up dei tanti brand e retailer che collaborano con la piattaforma. Ma non finisce qui.
L’opzione di simulazione viene fornita da Snapchat anche per i singoli siti web attraverso il Camera Kit. I retailer possono servirsi della tecnologia di realtà aumentata inserendo il tool all’interno del proprio marketplace permettendo agli utenti di provare virtualmente le proprie referenze. Per una shopping experience avanzata, Snapchat ha studiato le proporzioni dei prodotti e i movimenti dei tessuti permettendo così ai consumatori di ricreare un try on estremamente aderente alla realtà.
Con 363 milioni di persone nel mondo che utilizzano la piattaforma, Snapchat diventa anche uno strumento di marketing importante che in bypassa la funzionalità pubblicitaria dell’influencer per fornire autonomamente visibilità a brand e retailer. “Questa innovazione democratizza il mondo del fashion e del beauty, spingendo l’industria a una creatività accessibile”.
Spectactles
Spectactles è un prototipo in studio nei laboratori Snapchat: si tratta di un paio di occhiali che forniscono un’esperienza di realtà aumentata permettendo a chi li usa di introdurre nel proprio campo visivo elementi in 3d. Sebbene si tratti ancora di un test, Spectactles potrebbe diventare uno strumento utile al retail. Nel grocery, per esempio, Spectactles potrebbe essere utile per la visualizzazione rapida degli ingredienti e dei dettagli nutrizionali permettendo al consumatore di dimezzare i tempi di scelta e acquisto di un prodotto.