Le prospettive macroeconomiche per l’anno prossimo sono di una sostanziale stabilità per il mondo del retail, con una crescita attorno all’1% e un’inflazione molto simile a quella del 2024, in un contesto in cui i fenomeni che determinano questa situazione di sostanziale stabilità non muteranno. Molto dipenderà da una serie di incognite. Una è la guerra: la sua fine o prosecuzione determinerà situazioni profondamente diverse rispetto. La seconda questione, tutta interna, è la capacità di realizzare gli obiettivi del Pnrr, quando la crescita del nostro Paese è mediamente migliore rispetto a quella dei principali Paesi europei, ma è fortemente condizionata e sostenuta dagli investimenti straordinari legati al piano. Se questi non verranno realizzati o lo saranno solo in minima parte, evidentemente l’andamento economico italiano ne subirà le conseguenze. È il quadro delineato dal Mauro Lusetti, nella sua veste di presidente di Adm, una chiacchierata per capire le priorità del retail nel 2025.
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Serve una visione di lungo periodo #markuptalk con Mauro Lusetti