L'impegno di Bonduelle per una agricoltura sostenibile sottoscritto a febbraio 2020 con 6 pilastri valoriali prosegue attraverso il lancio di referenze in linea con l'impostazione green, che va a braccetto con i temi della salute e della salubrità dei prodotti. Nasce così la gamma dei surgelati e delle insalate pronte "senza residuo di pesticidi". Era già presente dal 2019 invece il mais senza residuo di pesticidi.
Senza residuo di pesticidi, cosa significa?
Il claim si riferisce a un salto in avanti nella collaborazione tra Bonduelle e gli agricoltori, che passa da una maggior attenzione nei processi di ricerca e controllo. Le prime referenze lanciate sono, per i surgelati, i fagiolini extrafini e i piselli tenerezza; per le insalate in busta, la iceberg da 100 e da 200 grammi. L'insalata in busta è di per sé un prodotto più sostenmibile rispetto a quella fresca: secondo Bonduelle, l'acqua impiegata per la pulitura nel ciclo industriale è in quantità inferiore rispetto a quella che useremmo a casa. Non solo verdure senza residuo di pesticidi, ma anche packaging 100% riciclabili, nel caso delle buste per i surgelati anche con il 54% di pack proveniente da plastiche vegetali.
L'attenzione al packaging, che fa parte delle linee guida sottoscritte dall'azienda a febbraio, si estende al mais in lattina e al mais mix con piselli: entrambi in multipack Ambient che riduce l'utilizzo di plastica nell'ordine delle 40 tonnellate in meno all'anno, impiegando al posto della plastica la carta, ma in quantità ridotta. Il 30% in meno di cartoncino rispetto ai cluster disponibili sul mercato. Il materiale è certificato Fsc ed è composto al 50% da carta riciclata.