Perché affrontare un faticoso iter burocratico per ottenere il rimborso tasse quando è così semplice ritirare quanto spetta direttamente alla cassa del proprio supermercato? È questa la filosofia che ispira il nuovo servizio Direct2Cash lanciato da Walmart che permette ai consumatori in credito nel computo delle tasse di saltare la procedura standard, basata su assegno, ed incassare il rimborso fiscale presso i pdv dell’insegna. In altre parole: da anni in Italia si discute di come semplificare il fisco. Altri sono avanti anni luce.
Nessuna commissione da Walmart
Walmart ha avviato il servizio in collaborazione con due provider di servizi finanziari legati alle tasse –Tax Product Group (TPG) e Republic Bank & Trust Company. Oltre 25mila uffici delle tasse saranno dotati del software per l’opzione Direct2Cash ed erogheranno il servizio gratuitamente o con un massimo di fee di 7 dollari in casi particolari. Walmart, a sua volta, non applicherà nessuna commissione al momento della riscossione del rimborso in cassa. Un particolare, quest’ultimo, non secondario: in alcuni casi, infatti, per incassare il proprio assegno un consumatore americano può sostenere spese fino a 70 dollari di provvigioni presso le agenzie delegate al tax refund.
Come funziona
Un cliente che sceglie l’opzione Direct2Cash riceve direttamente da TPG o Republic Bank via mail un codice di conferma quando il suo rimborso è pronto. Il cliente non deve fare altro che recarsi al Walmart Money Center o al banco di assistenza clienti del proprio pdv Walmart, mostrare il codice di conferma e ricevere il rimborso in cassa.
Consulenza fiscale
Walmart si sta muovendo su diversi fronti per aiutare i propri clienti a gestire meglio le finanze ed il pagamento delle tasse. Quest’anno, in oltre 3mila store Walmart sarà presente un corner di Jackson Hewitt, società specializzata nella preparazione della dichiarazione dei redditi che offrirà a chi utilizza il suo servizio una Walmart eGift card da 50 dollari che può essere spesa sia nei punti di vendita sia online.