In tempi di credit crunch appare significativa un’iniziativa come quella realizzata da Banca Popolare di Milano e Confindustria Pavia. Per le Pmi della provincia pavese associate, Bpm mette a disposizione un plafond di 15 milioni di euro a condizioni favorevoli per investimenti mirati a innovazione e internazionalizzazione.
In particolare si privilegiano progetti in ambito produttivo, per lo sviluppo delle risorse umane, ricerca e innovazione sviluppo rete e m&a.
“Con questa iniziativa intendiamo proseguire il percorso di sostegno al tessuto imprenditoriale locale, già avviato nei mesi scorsi con la firma di altri importanti accordi con le Associazioni di categoria.” – spiega il Responsabile Mercato di Banca Popolare di Milano, Iacopo De Francisco – “Attraverso il plafond vogliamo dare un aiuto concreto alle imprese che sia da stimolo alla ripresa e allo sviluppo dell’economia reale”.
“Questo accordo è una prova concreta di sinergia tra istituti di credito e associazioni di categoria e con esso prosegue la nostra strategia di dialogo con il mondo bancario”. Ha spiegato Alberto Cazzani, presidente di Confindustria Pavia.