Nel 2020 l’effetto della crisi -mai vista dalla seconda guerra mondiale, come ribadito ieri nel corso della presentazione del rapporto Coop- ha tagliato il fatturato dei mercati immobiliari europei con una botta superiore al -10%, ma con sciabolata del -18,3% in Spagna. Migliora il mercato italiano che si stima che chiuderà il 2020 con -15,2%, un calo inferiori alle stime elaborate in periodi di lockdown che ipotizzavano una discesa del 18%. Ma come dopo ogni tempesta, anche nel real estate tornerà la quiete e per il prossimo anno sono attesi rimbalzi importanti in tutti i Paesi, con +7,8% per l’Italia, trainato dal settore residenziale (+9%).
Queste previsioni "leggermente ottimistiche" emergono dall’European Outlook 2021, presentato oggi in apertura del 28°Forum organizzato da Scenari Immobiliari a S. Margherita Ligure.
Fatturato immobiliare italiano: 2019-2021 (valori in mln euro e %)
2019 | 2020 | 2021 | Var. 2020/2019 | Var. 2021/2020 | |
Residenziale | 96.000 | 86.500 | 94.000 | -9,9 | +8,7 |
Alberghiero | 3.400 | 1.000 | 2.500 | -70,6 | +150,0 |
Terziario/uffici | |||||
Industriale
Di cui: logistica |
4.950
4.750 |
5.510
4.950 |
5.300
5.100 |
+4,0
+4,2 |
+2,9
+3,0 |
Commerciale
Di cui: gdo retail |
9.200
6.550 2.650 |
6.700
5.100 1.600 |
6.800
5.500 1.300 |
-27,2
-22,1 -39,6 |
+1,5
+7,8 -18,8 |
Seconde case turistiche | 3.800 | 1.600 | 1.450 | -57,9 | -9,4 |
Box posti auto | 4.750 | 3.500 | 2.950 | -26,3 | -15,7 |
Fatturato totale | 129.600 | 109.950 | 118.550 | -15,2 | +7,8 |
Fonte: Scenari Immobiliari
"Le previsioni per gli ultimi mesi del 2020 sono decisamente meno negative di quelle, catastrofiche, attese del primo trimestre -ha commentato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, presentando l’Outlook, giunto alla ventesima edizione-. Dopo i vari lockdown i mercati hanno ripreso una modesta attività in Europa e nel quarto trimestre si dovrebbe tornare ai trend normali in tuti i Paesi dell’area Ue. Nel complesso, ci stiamo avviando verso una fase di quiete che prenderà vita nel 2021, ovviamente in uno scenario dove i vaccini siano distribuiti a gran parte della popolazione mondiale, con l’economica, anche grazie ai grandi interventi pubblici, in ripresa. È indubbio, ad ogni modo, che quanto accaduto cambierà profondamente il real estate e le aspettative di investitori e utilizzatori. Il niente sarà come prima nel settore immobiliare è una realtà che si concretizzerà nei prossimi anni, con profonde trasformazioni sui prodotti e nei mercati".