Scalo Milano “regola” gli accessi all’outlet tramite Ufirst

Fra le misure di sicurezza, Scalo Milano Outlet & More filtra gli ingressi con le prenotazioni tramite Ufirst. Dall'8 giugno previsti anche tornelli termoscanner

Fra le misure e le soluzioni adottate da Scalo Milano Outlet & More (che ha riaperto al pubblico il 18 maggio) per gestire l’accoglienza e la permanenza delle persone, spicca l'applicazione Ufirst che aiuta a regolare gli ingressi, prenotabili da remoto attraverso il cellulare o comunicando il proprio nominativo da mettere in lista. Prima di entrare nell'Outlet Village un addetto rileva la temperatura corporea attraverso termoscanner a tutti i visitatori e ai lavoratori al momento del loro arrivo. I controlli verranno potenziati con tornelli termoscanner a partire dall’8 giugno, per automatizzare ulteriormente l'accesso all'outlet.

Questo è il primo filtro. Superato il quale, diventa operativo il secondo livello di interventi che gestisce i movimenti all’interno dell’area: contingentamento dei flussi, utilizzo obbligatorio delle mascherine, costante sanificazione degli ambienti, installazione di pannelli e punti informativi sulle principali regole e comportamenti da osservare scrupolosamente.

Anche per quanto riguarda le aree ristoro e la mobilità, l'azienda ha predisposto interventi mirati al mantenimento della distanza di sicurezza: per esempio, la disposizione dei tavoli di bar e ristoranti è funzionale a garantire il distanziamento prescritto per legge, le aree di sosta sono state riadattate per ottenere un maggiore spazio fra i visitatori e infine il servizio navetta, che ha aggiunto un'ulteriore fermata, adegua gli accessi a bordo secondo la normativa regionale.

Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano

"Abbiamo approcciato la gestione di questa emergenza senza lasciare nulla al caso e ci affacciamo alla ripartenza con rinnovata energia, spirito di responsabilità e attenzione verso le persone –commenta Davide Lardera, Ad di Scalo Milano Outlet & More–. Il nostro outlet è espressione di un territorio, bacino principale dal quale provengono i nostri collaboratori e i nostri clienti: fin dai primi giorni di lockdown abbiamo lavorato pensando a oggi, mettendo a punto tutto ciò che è necessario per garantire la loro sicurezza e regalare una nuova normale esperienza di shopping. I primi dati degli afflussi e del fatturato sono molto positivi e ci tengo a fare i complimenti ai nostri clienti in quanto molto disciplinati e ligi alle regole dimostrando grandissima responsabilità civica".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome