Dopo Cogest, entrata nell'orbita Cushman&Wakefield, un altro pezzo di Italia, pur nel ristretto ambito del retail real estate, se ne va Oltremanica.
Savills acquisisce Larry Smith Italia, una delle più note società specializzate nella gestione di centri e parchi commerciali e servizi di leasing con sede in Italia.
L’acquisizione di Larry Smith permette a Savills, in sinergia all’attività già consolidata di Valuation e Capital Markets, di assumere una posizione leader nel mercato.
L'ammontare dell'investimento da parte di Savills, che ricordiamo è una società quotata alla Borsa di Londra, non è stato reso noto, e Larry Smith si trincera dietro un no comment.
Si può supporre con relativa certezza che:
1) l'acquisizione non dovrebbe comportare ridimensionamenti di organico, perché le due società sono complementari e non in sovrapposizione: Savills ha un ufficio a Milano dove lavorano 9 persone dedicate a un'attività prevalentemente, se non esclusivamente, mirata all'investment (acquisizioni);
2) i marchi Savills e Larry Smith rimarranno affiancati (almeno nel breve/medio termine);
3) le attività internazionali di Larry Smith potrebbero essere chiuse nel caso ci fosse una sovrapposizione con business Savills già esistente: per esempio non ha senso che Larry Smith continui a coprire l'Asia se solo a Hong Kong Savills ha il 50% del mercato; lo stesso vale, secondo noi di Mark Up, per Russia e Brasile.
Larry Smith ha sede a Milano, copre da trent'anni tutte le principali attività connesse ai servizi retail, e impiega 80 dipendenti: è guidata da Christian Recalcati (Ceo), con Corrado Vismara, Maddalena Panu, Silvia Segale e Anna Buniato.
Il management continuerà a giocare il ruolo di primo piano nell’esecutivo di Savills Italy e dei Pan European Divisional Boards, per potenziare e sviluppare il portafoglio immobiliare Savills in Europa.
"L'acquisizione di Larry Smith è per noi una grande opportunità per creare un centro d’eccellenza nella gestione di centri commerciali e servizi di leasing in Italia -commenta Mark Ridley, Ceo di Savills UK e Europaper- con l'obiettivo di supportare il nostro network europeo e allargare la presenza della società nel business retail di tutto il continente e al di fuori di esso. Il mercato immobiliare italiano si è dimostrato forte negli ultimi anni e abbiamo forti ambizioni per questa attività".
"Il team ci permette di guadagnare una posizione di mercato di primo piano -aggiunge Gianni Flammini, a capo di Savills Italy- offrendo opportunità per lo sviluppo nell'immobiliare commerciale High Street e nelle tipologie di cespiti del Property Management, congiuntamente ad una piattaforma che ci consentirà di crescere nel Building e Project Consultancy (consulenza orientata alle fasi sviluppo e progetto, ndr) e Business Space Agency (identificazione e commercializzazione degli spazi, ndr)".