Satispay lancia Satispay Buoni Acquisti, un nuovo servizio di fringe benefit. Presentato con i plus delle delle basse commissioni e tempi rapidi di incasso per i retailer, si pone come obiettivo offrire una gestione più efficiente delle transazioni. L'iniziativa dei buoni acquisto di Satispay segue quella introdotta 12 mesi dei buoni pasto, Satispay Buoni Pasto, un servizio attualmente in uso a 50 mila lavoratori e più di 75 mila esercizi commerciali e in oltre 2.000 supermercati e catene, tra cui insegne come Iperal, Iper la grande I, MD, Mercatò e Tigros. Questo metodo è stato adottato da più di 12.000 aziende, che spaziano da singole partite Iva a piccole e medie imprese con decine di dipendenti, fino a grandi gruppi come Acqua Sant’Anna, Amadori, Iren e Too Good To Go e dalla imminente integrazione con Esselunga.
Lo sviluppo del servizio Buoni Acquisto è coerente con le evoluzioni socio-economiche attraversate dai paesi occidentali dove i governi puntano a dare supporto ai lavoratori. In Italia i fringe benefit rappresentano delle forme di compenso non monetario, che si concretizzano nell'offerta di beni o servizi ai dipendenti, senza che ci sia un obbligo a riguardo. Si tratta quindi di una retribuzione accessoria. I fringe benefit sono importanti non solo per in sostengo al reddito ma anche come forma di riconoscimento al lavoratore dell'impegno espresso nelle attività svolte. I fringe benefit possono assumere varie forme come buoni pasto, assicurazioni sanitarie o sconti su prodotti e servizi.
I Buoni Acquisto di Satispay sono totalmente digitali e hanno un valore corrispondente a quanto previsto dall'articolo 51 Comma 3,4, che per il 2024 variano tra 1.000 e 2.000 euro. Operativamente il loro utilizzo avviene via App ed è prevista la possibilità di impiegarli anche attraverso gift cards e piattaforme di eCommerce, includendo anche molte catene di grande distribuzione. I buoni acquisto possono essere utilizzati anche per le spese alimentari. Tra le prime catene della gdo che inizieranno ad accettare i Buoni Acquisto di Satispay per gli alimentari c'è Tigros. Secondo quanto dichiarato da Satispay la rete di accettazione di Buoni Acquisto è cinque volte più estesa rispetto alla media del mercato.
Alberto Dalmasso co-founder e CEO di Satispay commenta così il nuovo servizio: “Con entusiasmo annunciamo questo nuovo tassello che siamo riusciti molto rapidamente a portare sul mercato rispetto al nostro ingresso nel mondo Welfare. Abbiamo lavorato intensamente perché, come per i buoni pasto, anche nei buoni acquisto vediamo uno strumento importante per supportare i lavoratori nella gestione del caro vita. In più, i buoni acquisto hanno anche una caratteristica di premio al merito che ci piace e, come azienda che vede proprio nella meritocrazia un driver importante di crescita personale e economica, siamo particolarmente motivati nel contribuire a diffondere questo strumento nelle imprese. Dopo gli straordinari risultati di adozione dei Satispay Buoni Pasto e l’importante ritorno positivo che abbiamo registrato dalla rete di accettazione, lavoreremo al massimo con il nostro team per replicare lo stesso successo anche sui Buoni Acquisto”.