Satispay annuncia commissioni per pagamenti sotto i 10 euro

Per la prima volta in 10 anni, Satispay introduce commissione dell'1% per i pagamenti sotto i 10 euro a partire dal 7 aprile. Una scelta inaspettata dagli utenti

A partire dall'inizio dell'anno, Satispay ha dato comunicazione agli esercenti partner riguardo a una modifica delle commissioni, che entrerà in vigore il 7 aprile. Il nuovo sistema di pricing prevede che gli esercenti applicheranno una commissione unica dell'1% su tutti i pagamenti effettuati nei negozi fisici, mantenendo un approccio chiaro e trasparente. Per quanto riguarda le transazioni, i consumatori potranno continuare a utilizzare il servizio senza alcun costo aggiuntivo per le operazioni tra privati (P2P). Anche se ci sarà una commissione per gli esercenti, i clienti non dovranno preoccuparsi di spese extra quando effettuano pagamenti o trasferimenti tra di loro. A dire dell'azienda, questo cambiamento è stato progettato per semplificare il processo e rendere le spese più facili da gestire per tutti.

L’implementazione della modifica è il risultato di diversi anni di sviluppo e di lancio di numerosi servizi da parte di Satispay, tutti progettati per supportare la crescita dei clienti e per aumentare le entrate degli esercenti affiliati. Alcuni dei servizi più recenti includono i Satispay Buoni Pasto, che sono già stati adottati da oltre 20.000 aziende e utilizzati da più di 100.000 utenti. Inoltre, ci sono i Satispay Buoni Acquisto, che rientrano nella categoria dei Fringe Benefit e che sono particolarmente apprezzati dai negozianti. L'azienda sottoliena che questi strumenti sono offerti senza costi aggiuntivi per i piccoli esercenti, rendendoli più accessibili. Recentemente, sono stati introdotti anche i Pagamenti con Addebito Differito, che consentono ai clienti di completare una transazione anche se non hanno sufficiente disponibilità nell’app al momento dell’acquisto. Un altro servizio utile è rappresentato dai Pagamenti Offline, che ampliano ulteriormente le possibilità di utilizzo della piattaforma. Questi sviluppi mirano a semplificare l’esperienza di acquisto per gli utenti e a migliorare le opportunità di vendita per gli esercenti.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay dichiara: “Se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. Ora i negozianti accettano di buon grado i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti. Per questo lavoriamo ogni giorno, per creare nuovi servizi a
valore aggiunto e far crescere con noi i nostri esercenti. Già succede con i Satispay Buoni Pasto e Buoni Acquisto (fringe benefits) e continuerà con le future novità. Solo nel 2024, sono stati spesi Satispay Buoni Pasto per un valore di 50 milioni di euro, senza commissioni aggiuntive per l’esercente.

La scelta di Satispay ha destato sopresa tra gli utenti e già alcune reazioni si stanno approssimando. Tuttavia, la scelta non appare sorprendente per gli esperti di settore.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome