Sap non ha dubbi: le funzionalità che ha introdotto all’interno di Joule, il suo copilota basato sull’Ai generativa, possono contribuire a trasformare radicalmente il settore retail. Questo perché i nuovi agenti di intelligenza artificiale sono in grado di gestire attività complesse e interdisciplinari. Questi agenti sono altamente specializzati e quindi possono supportare i retailer automatizzando processi critici e favorendo una gestione più efficiente delle operazioni.
Secondo Muhammad Alam, membro dell’executive board di Sap Se, “l’innovazione dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale, dei dati e degli strumenti di sviluppo è destinata a generare una crescita concreta per i clienti, offrendo nuove opportunità per ottimizzare le operazioni e migliorare l'esperienza cliente”.
In tal senso, Sap ritiene che il copilota Joule rappresenti un passo avanti per il settore retail, fornendo agenti Ai che dialogano usando il linguaggio del business e che possono supportare l'80% delle attività, come la gestione dell'inventario, l'evasione degli ordini e l'ottimizzazione della supply chain. Tali agenti collaborano tra loro per affrontare flussi di lavoro complessi, riducendo i tempi e i costi operativi, migliorando al contempo l'efficienza. Per esempio, un agente Ai potrebbe gestire in modo autonomo le controversie legate a ordini errati o duplicati, oppure risolvere rapidamente incongruenze nelle fatture dei fornitori.
Gli agenti possono anche automatizzare operazioni come il pagamento delle fatture e l'aggiornamento dei registri contabili, riducendo il rischio di errori e migliorando la velocità di risposta alle problematiche finanziarie. Questa automazione consente ai retailer di concentrarsi su attività strategiche, migliorando l'agilità complessiva dell'azienda.
Assieme agli agenti Ai, Sap ha presentato anche Knowledge Graph, una soluzione progettata per ottimizzare l'uso dei dati aziendali, fornendo un contesto che permette ai retailer di prendere decisioni più informate basate su informazioni accurate e interconnesse. Disponibile a partire dal primo trimestre del 2025, Knowledge Graph aiuterà a sfruttare appieno i dati attraverso relazioni e contesti predefiniti tra ordini di acquisto, fatture e clienti. La soluzione consentirà di comprendere meglio le dinamiche tra fornitori, inventario e vendite, semplificando la modellazione dei dati e riducendo la complessità del processo decisionale. Grazie a un'Ai che rispetta la semantica del retail, si potranno sviluppare applicazioni intelligenti che rispondono meglio alle esigenze del mercato e che sfruttano l'intelligenza artificiale generativa per innovare più rapidamente