Un progetto nato dalla collaborazione tra Sanpellegrino, Federparchi e Scuola Sant’Anna di Pisa è una delle tante iniziative di sostenibilità attivate da Sanpellegrino che ha recentemente ottenuto la certificazione B Corp. A Scarperia, nel Mugello, dove sgorga Acqua Panna, è nato un vero e proprio laboratorio “a cielo aperto” sulla biodiversità, con la costruzione del primo Bee Hotel in materiali naturali per dare rifugio ad api e farfalle diurne. Un luogo in grado di creare l’habitat ideale per gli insetti impollinatori, messi a rischio da agrofarmaci e cambiamenti climatici, e favorirne la riproduzione.
Il valore economico condiviso generato dal Gruppo nel nostro Paese è stato nel 2022 pari a 2,5 miliardi di euro, quasi 3 volte il fatturato: il 96% di questa cifra è stata distribuita agli stakeholder esterni e solo il 4% è stato trattenuto all’interno dell’azienda.
Azioni di tutela
Non poteva che essere l’acqua al centro dell’impegno del Gruppo. Sanpellegrino attiva azioni di tutela che non riguardano soltanto le sue fonti, ma si estendono anche ai bacini idrici dei territori in cui sono presenti i suoi siti produttivi. “L’obiettivo è generare un impatto positivo attivando entro il 2025 progetti in grado di rendere disponibile alle comunità locali quantitativi idrici aggiuntivi attraverso interventi di rigenerazione dei cicli idrogeologici che avranno un impatto positivo sulla quantità, qualità, accessibilità alla risorsa, per rispondere ad esigenze del territorio” evidenzia Fabiana Marchini, responsabile Sostenibilità del Gruppo Sanpellegrino. Diverse le collaborazioni attivate. Uno di queste è il progetto Vaia per il rimboschimento del Comune di Valdisotto. A Cepina Valdisotto (So), dove è presente il sito produttivo di Levissima, è in programma un intervento di recupero dei pendii boschivi danneggiati dalla tempesta Vaia che nel 2018 ha distrutto 140 ettari di foresta, esponendo il versante al rischio di dissesto idrogeologico. I lavori prevedono la rimozione degli alberi sradicati, attività di rimboschimento e opere di bioingegneria del suolo per ridurre la caduta di massi e frane e limitare l’erosione.
Il ripristino delle aree boschive permette di ridurre il ruscellamento (runoff) delle acque, aumentare la capacità di ricarica delle falde sotterranee e adottare misure per contrastare l'infestazione da coleotteri, che hanno proliferato a causa della marcescenza degli alberi caduti.
Assorbimento boschivo
“Queste iniziative, realizzate insieme al Comune di Valdisotto, al Consorzio forestale dell’Alta Valtellina e all’Università degli Studi di Milano, oltre a migliorare il ciclo idrogeologico, contribuiranno a proteggere la biodiversità della zona aumentando la capacità di assorbimento della C02 del bosco”. Un secondo progetto riguarda l’acquedotto pubblico Fonte Voltone. In Toscana è stato sviluppato, insieme a Publiacqua, il potenziamento della fornitura idrica dell’acquedotto pubblico nel Comune di Barberino del Mugello, territorio di grande valore naturalistico che dà origine ad Acqua Panna. Per far fronte alla storica difficoltà di garantire l’approvvigionamento idrico alle frazioni di Santa Lucia e Monte di Fò, è stata collegata all’acquedotto pubblico un’ex sorgente di proprietà di Sanpellegrino, denominata Voltone, che attualmente non viene utilizzata. Sanpellegrino ha realizzato la condotta di allacciamento e garantisce la manutenzione periodica dell’opera.
In base al bilancio di sostenibilità 2023, le attività produttive hanno permesso al Gruppo di risparmiare negli ultimi 5 anni 295 milioni di litri d’acqua.
Acqua di processo
Nel 2022 si è arrivati a consumare 0,07 litri di acqua di processo per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, in diminuzione rispetto agli 0,08 litri di acqua utilizzati nel 2021. Dal 2011 tutti i siti produttivi utilizzano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili. E il 100% dei rifiuti provenienti dagli stabilimenti è destinato al recupero. Sul packaging forte è l’impegno in chiave di riciclo. Nel 2022 il Gruppo ha utilizzato 7.246 tonnellate di R-pet, il 55,5% in più rispetto al 2021. Inoltre, sono state aggiunte due nuove referenze con bottiglia 100% in R-pet, dopo che nel 2021 l’azienda era stata la prima in Italia a lanciare, con il brand Levissima, una bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata. Sulla logistica l’impegno è quello di utilizzare sempre di più, ove possibile, mezzi di trasporto sostitutivi rispetto a quello stradale su gomma preferendo il trasporto ferroviario. “Più del 60% dei prodotti del Gruppo viene trasportato in Italia su mezzi a basso impatto ambientale: il 21% viaggia in treno, il 17% via mare, mentre il 39% del restante prodotto trasportato su strada viaggia su mezzi alimentati a Gnl e Bio-Gnl”. Ad aprile 2023 c’è stata, inoltre, l’inaugurazione del primo camion 100% elettrico a zero emissioni dedicato a Levissima. Prosegue poi l’impegno del Gruppo per ottenere entro il 2025 in tutti i suoi stabilimenti la certificazione Aws (Alliance for Water Stewardship), standard riconosciuto a livello internazionale per la promozione della gestione sostenibile dell’acqua come risorsa condivisa nel mondo.