La telemedicina sarà il nuovo standard dell’assistenza sanitaria inglese. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, il primo ministro britannico Theresa May. Il nuovo approccio ‘digital first’ del servizio sanitario nazionale prevede che, entro il biennio 2022-2023, il consulto medico sarà accessibile via device in mobilità, piuttosto che su pc, a tutti i cittadini del Regno Unito (di ogni fascia di età), così da garantire una maggior facilità e frequenza di consulto paziente-dottore.
La possibilità di confrontarsi con il medico con maggior rapidità permetterà, secondo il Governo britannico, di salvare mezzo milione di persone in più dalla morte per attacco di cuore, ictus, cancro.
Il punto è proprio questo: la telemedicina potrà offrire assistenza e consulenza in maniera molto più veloce rispetto ad oggi, riducendo considerevolmente i tempi di attesa per effettuare un controllo o avere una diagnosi.
Ammette la May: “Il sistema sanitario inglese cura un numero sempre più elevato di persone, ma l’eccesso di domanda rende difficile raggiungere gli obiettivi”. Attualmente, dato il sovraccarico di richieste che la medicina pubblica deve soddisfare, accade di frequente che i pazienti debbano aspettare anche oltre 18 mesi prima di effettuare una visita.