di Laura Seguso
Per evidenziare l’importanza dei piccoli “santuari” regionali della patata italiana, Romagnoli, una delle principali realtà nazionali nella lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e in particolare delle patate, ha realizzato una mappatura dei principali presidi territoriali e del loro apporto ai piatti della tradizione regionale.
- “Ci stiamo spendendo da tempo perché alla patata sia riconosciuto il suo ruolo di eccellenza alimentare italiana -dichiara Giulio Romagnoli, Amministratore delegato di Romagnoli Fratelli SpA- Nelle sue varietà legate ai territori, è espressione di quel mosaico di saperi e sapori che ha fatto grande la cucina italiana.”
- L’iniziativa trova il sostegno dello chef bistellato Claudio Sadler: “La banalizzazione del cibo è la negazione della specificità della nostra cultura alimentare. È importante creare consapevolezza e rispetto per un alimento popolare come la patata, che merita di essere valorizzata secondo le sue caratteristiche.”
- Da un capo all’altro del Paese, si ritrovano varietà del tubero e piatti tipici che spaziano dalla Terre Alte Trentino per il tortel di patate alla Novella di Siracusa per le patate vastase e la pasta, patate e zafferano, passando per la Patata di Rotzo (VI) e il baccalà alla vicentina e la Novella di Galatina (LE) per la pitta di patate leccese e il riso, patate e cozze della tradizione barese.