Annunciato questa mattina da Comune di Roma, Rinascente e Prelios, il progetto di riqualificazione (remodelling in Bristish English, remodeling in American English)* dell'intero grande magazzino Rinascente Piazza Fiume a Roma, è un progetto immobiliare e commerciale che si completerà ad agosto 2023, e che richiederà un investimento di oltre 37 milioni di euro: 23 milioni a carico del Fondo Megas gestito da Prelios Sgr, proprietario del palazzo, 9 milioni in capo a Rinascente e 5 milioni investiti dai brand partner.
Gli immobili Rinascente coincidono quasi sempre con edifici di grande pregio storico e architettonico e costituiscono veri e propri landmark nel panorama urbanistico dei centri storici e cittadini. E non stiamo parlando solo di Roma e Milano, ma, per esempio, di Palermo che non è esattamente un edificio storico, ma gode di un posizione particolare per bellezza di quanto si vede dalla terrazza.
Il contesto urbano di Piazza Fiume
Il negozio Rinascente di piazza Fiume ha 60 anni: sorge tra due quartieri del Municipio II della capitale, il Pinciano e il Salario, valorizzando l’intera zona e svolgendo da sempre un ruolo attivo, sociale e culturale.
Piazza Fiume (denominazione toponomastica ispirata all'impresa di D'Annunzio) è stata realizzata nel 1921 per migliorare la viabilità di Roma, dopo la demolizione di Porta Salaria. Si trova in una zona strategica della città, vicinissima a molti punti di interesse: via Salaria, Porta Pia, Villa Borghese, via Veneto, piazza della Repubblica, via Nazionale. In questa zona è possibile scorgere, in perfetta armonia, edifici del passato e costruzioni dell’architettura moderna. E Rinascente, proprio in quest’ottica, riconferma il suo impegno sul territorio con un nuovo progetto di ristrutturazione appena avviato.
La Rinascente di Roma Fiume, inaugurata nel 1961 e ideata da uno dei maestri del Neo-Razionalismo italiano, Franco Albini, e da Franca Helg, la Gran Dama dell’architettura, rappresenta da decenni non solo uno dei migliori esempi di architettura moderna che vuole integrarsi nel paesaggio storico cittadino, ma anche l’unico edificio in Italia creato appositamente per ospitare un grande magazzino. Oggi, accoglie quasi 1 milione di visitatori all’anno.
Il progetto, nella sua interezza, ha ricevuto anche l’approvazione della Fondazione Franco Albini. Per preservarne a pieno lo spirito avveniristico che ne ha ispirato negli anni 60 la realizzazione, Rinascente ha voluto aprire un dialogo con la Fondazione.
"Siamo felici di avere consolidato la partnership con Gruppo Rinascente, contribuendo a mantenere la presenza di questo storico prestigioso brand italiano nell’immobile di Piazza Fiume -commenta Alessandro Busci, Head of Fund Management di Prelios Sgr-. Con la valorizzazione della sede di Roma, lo store di Piazza Fiume raggiungerà gli attuali standard di eccellenza di Gruppo Rinascente e tornerà ad essere un asset iconico e di prestigio, punto di riferimento per la Capitale e i suoi cittadini, conservandone al tempo stesso gli elementi architettonici principali dell’originario progetto degli Architetti Albini e Helg. L’operazione consente inoltre al Fondo Megas, gestito da Prelios Sgr, di continuare la propria strategia di valorizzazione e di riposizionamento degli asset in portafoglio, creando valore per il quotista del Fondo (Fondazione Enasarco) e consolidando la presenza del Gruppo Prelios nelle operazioni di sviluppo value added, nel rispetto dei valori della sostenibilità e dei principi dell’economia circolare".
Per Rinascente l’impegno per la riqualificazione del territorio urbano della Capitale è iniziato oltre 15 anni fa quando sono iniziati i lavori di via del Tritone, e non si è esaurito con la sua apertura. Nel 2019 Rinascente aveva deciso di finanziare al Comune di Roma 3 milioni di euro per la riqualificazione di via del Tritone e di via dei Due Macelli. Oggi, a completamento del progetto di remodeling del grande magazzino di piazza Fiume, Rinascente ha presentato richiesta al Comune di Roma per il rifacimento dei marciapiedi di via Aniene, via Salaria e piazza Fiume.
IL PROGETTO DI 2050+
Nello spirito moderno dei progettisti originari, Franco Albini e Franca Helg, gli interventi di trasformazione di Rinascente Piazza Fiume hanno valore tattico più che formale. Consistono nella sostituzione di alcune componenti dell’edificio per ripristinare dettagli e condizioni spaziali previste dal progetto originario e di adattarlo alle nuove esigenze di fruibilità di un grande magazzino contemporaneo.
Le vetrine lungo Piazza Fiume e via Salaria, saranno sostituite riproponendo proporzioni e geometrie originarie, mentre verrà ripristinata la trasparenza della vetrata sulla corte interna, lungo le scale mobili. Queste tornano ad essere così un elemento distintivo e scenografico del progetto.
La porzione di copertura antistante le Mura Aureliane sarà modificata manifestandone gli elementi strutturali attraverso l’introduzione di una superficie vetrata che consentirà al ristorante al sesto piano di aprirsi a una vista inedita sulla città.
La nuova circolazione verticale, che incorpora una scala di sicurezza esistente giustapponendole un ascensore panoramico, consentirà da una parte di migliorare i flussi interni, e dall’altra di raggiungere direttamente dalla corte il ristorante al sesto piano, oltre gli orari di vendita.
Il nuovo volume, che sostituisce una serie di balconi in carpenteria metallica, è trattato come un inserto tecnico che si inserisce nel partito strutturale dell’involucro dell’edificio riprendendo quei motivi che scandiscono gli elementi funzionali del progetto originale.
In bilico tra ripristino e trasformazione, il progetto di 2050+ si pone in continuità con l’opera di Albini ed Helg, mantenendo e sviluppando una relazione dinamica con il passato.