Il contratto di affitto di Rinascente a Palermo (4.700 mq) era scaduto a settembre 2020. Il nuovo accordo prevede un rinnovo di nove anni a una cifra sotto i 2 milioni di euro all'anno

I contratti di locazione commerciale che scadono quest'anno entrano spesso, se non necessariamente, in una fase molto critica di rinegoziazione, se c'è naturalmente la possibilità e la volontà di rinegoziare; se, in altre parole, non c'è un'urgenza di recesso unilaterale che vada al di là della discussione sul canone. In tempo di Covid19 e delle conseguenti misure restrittive su orari di apertura e circolazione dei cittadini/clienti, è inevitabile che il conduttore, che sia Rinascente o il negoziante di abbigliamento, possa chiedere una revisione verso il basso del canone, soprattutto in una fase, come questa, della quale non esiste una prospettiva di uscita certa e definibile nel tempo.

Il caso di Rinascente Palermo è, se vogliamo, emblematico di questo fenomeno. Dei 9 immobili che ospitano Rinascente, due dei quali a Roma (via del Tritone e Piazza Fiume) e il flagship a Milano Piazza Duomo, quello di via Roma a Palermo è uno dei più iconici, come si usa dire oggi. Insomma, non il più grande come superficie commerciale, ma certamente fra i più suggestivi per posizione immobiliare, ubicato com'è nel quartiere storico La Loggia, accanto alla Chiesa di San Domenico e a due passi dal non meno storica Vucciria, uno dei mercati più famosi d’Italia. L’edificio (4.700 mq, 5 piani) non è proprio storico, sotto il profilo architettonico ed estetico: risale al 2010, con un design molto contemporaneo, internazionale. Ma nel commercio la qualità complessiva della posizione urbanistica (location) conta spesso più dell'estetica e della storia ai fini del valore immobiliare. Estetica (paesaggio incluso) e storia sono valori aggiunti, of course. E dalla terrazza della Rinascente di via Roma si coglie un panorama quasi unico: Castellamare, piazza San Domenico, il teatro Massimo, il porto, e i monti di Palermo.

Con l’accordo a cui sono arrivate le parti dopo mesi di trattative Rinascente rimarrà in via Roma per altri nove anni almeno. All’incontro decisivo hanno partecipato Rinascente, Fabrica immobiliare (proprietaria dell’immobile), il Comune con il sindaco Leoluca Orlando e il sottosegretario al ministero del Lavoro Steni Di Piazza.

Caro affitto ti cambio

Oggetto del contendere? L’affitto, ovviamente. I 2,4 milioni euro annui chiesti dalla proprietà non garbavano a Rinascente che ha ritenuto il canone così caro da spingersi sull’orlo del non rinnovo. Adesso sembra che le due parti (conduttore e locatore) abbiano trovato una soluzione: per una cifra sotto i due milioni di euro.

Il rinnovo delI contratto, scaduto alla fine settembre, rischiava di saltare, con Rinascente che avrebbe chiuso i battenti a fine ottobre e detto ciao alla città entro il 20 novembre. Il fatto che siano scesi sul campo della discussione e della trattativa sia il sindaco sia un rappresentante del ministero del lavoro, conferma l’importanza che la città di Palermo attribuisce al conduttore (La Rinascente) in rapporto alla crisi commerciale del centro storico e allo spopolamento di via Roma.

Sospiro di sollievo anche per i lavoratori impegnati nello store: i livelli occupazionali dovrebbero essere garantiti per altri nove anni.

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