L'azienda veneta ha concluso con una cerimonia inaugurale il restauro della fontana Venezia sposa il Mare a Palazzo Venezia. L'ultima di una serie di iniziative in tal senso
La fontana del cortile di Palazzo Venezia a Roma è tornata al suo antico splendore grazie al contributo di Rigoni di Asiago. L'azienda veneta attiva nella produzione biologica di miele e confetture conclude così la terza tappa del proprio Grand tour, un viaggio che ha l’obiettivo di sostenere la valorizzazione del patrimonio storico artistico italiano.
Vari progetti di restauro sono infatti stati intrapresi da Rigoni di Asiago a partire dal 2015 con l’Atrio dei Gesuiti del Palazzo di Brera a Milano e passando nel 2016/2017 per Venezia con la statua di San Teodoro “Il Todaro” a Palazzo Ducale. Tutto ciò con la regia di Fondaco Italia, società veneziana di comunicazione e consulenza attiva dal 2004 nella valorizzazione dei beni culturali italiani e nella promozione dell’arte.
Parliamo di iniziative di csr e give back imprenditoriale volte a instaurare un legame con il territorio, come conferma Andrea Rigoni, presidente e amministratore delegato di Rigoni di Asiago:
"Abbiamo voluto contribuire a ridare il giusto valore ad un monumento e ad un luogo che da sempre sintetizzano e rappresentano il legame tra i Veneto e la Capitale, convinti che le aziende abbiano il dovere di restituire al territorio quello che il patrimonio culturale dell’Italia ci offre in termini di bellezza e notorietà nel mondo".