Marzo e aprile sono stati un periodo nero per il retail statunitense, con tutte le relative conseguenze in termini di occupazione e non solo. I dati di maggio, con le relative riaperture di migliaia di negozi e ristoranti, parlano tuttavia di un rimbalzo a doppia cifra oltre le aspettative, con vendite a +17,7% (punti di vendita fisici e online).
Un trend che fa bene anche a Wall Street, che il 16 giugno apre il secondo giorno in positivo (F.T.S.E. +3.52%, Dax +3.82%, Nikkei +4.88%). Ad influire l'annuncio della Federal Reserve sull'acquisto di bond di società con rating minimo attraverso il piano Smccf (Secondary Market Corporate Credit Facility).
I fattori vincenti
Come spiega il NYTimes, a trainare parte dell'exploit delle vendite è stato il clima caldo, un senso di sollievo dopo settimane di chiusura in casa e l'ottimismo da parte di alcuni che il peggio della pandemia potrebbe essere superato. Ma hanno contribuito anche le misure di assistenza al reddito dei cittadini, con 1.200 dollari per destinatario e 500 dollari per bambino, che per ora il Congresso non si sa se intenda rinnovare.
"Penso che in gran parte si tratti di stanchezza da lockdown", ha commentato Beth Ann Bovino, capo-economista U.S. di S&P Global: “Vorrei mettere in guardia di non farsi ingannare da questo grande guadagno. Abbiamo ancora molta strada da fare per riparare l'economia".