"I dossier sui cui lavora l’Europa possono sembrare “lontani”, come concretezza e arco temporale, invece riguardano la nostra vita quotidiana: parlano di come produrre prodotti sostenibili a 360°, di come fare acquisti online, di come creare relazioni corrette di filiera ... Gli operatori economici, quindi, saranno sempre più incentivati, a volte obbligati, a cambiare modo di fare business o raddoppiare le forze già in campo”. Europa, quindi, destinata a svolgere un ruolo sempre più importante nelle scelte del retail, come spiega Helene Hotellier, responsabile rapporti istituzionali con l’Europa di Federdistribuzione.
Cosa dobbiamo aspettarci dall’Europa?
Le iniziative preannunciate per i prossimi anni sono la dimostrazione oggettiva che l’Europa, con obiettivi precisi, sta mobilizzando tutte le risorse per dare risposte consistenti a sfide nuove o che hanno visto una accelerazione senza precedenti. Questo richiede un’azione continua per informare le aziende in anticipo e sensibilizzarle sui temi prioritari, dando loro il tempo per prepararsi. Come Federdistribuzione, siamo impegnati su due fronti: da un lato, con interventi attraverso e di concerto con EuroCommerce, la casa europea del retail, su dossier d’impatto diretto e potenziale sulle imprese del settore; dall’altro, lavoriamo direttamente nei confronti delle istituzioni europee e dei vari stakeholder in chiave di “Sistema Italia”. L’obiettivo, in entrambi casi, è di far emergere l’informazione sulla realtà distributiva in Italia, in molti aspetti diversa da quella di altri Stati membri per struttura del mercato, andamento del settore, sviluppi normativi a livello locale, regionale e nazionale, best practices ecc.
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