Come si presenta il franchising italiano all’appuntamento con il suo salone, in calendario a Milano dal 7 al 10 novembre. In buona salute, soprattutto se si confrontano i dati con quelli del retail preso nel complesso. Secondo dati forniti da Assofranchising dal 2009 il giro d’affari è cresciuto del 5,5% attestandosi a 23,5 miliardi di euro; nel 2013 però l’aumento è stato di solo l’1%. Le reti attive sono 939 e danno lavoro a oltre 187mila addetti, i pdv però sono in calo: in un anno ne sono scomparsi un migliaio.
Le agenzie immobiliari
A pesare in negativo è soprattutto la diminuzione delle agenzie immobiliari. Negli ultimi anni le reti in franchising hanno perso più agenzie rispetto alle strutture tradizionali. A quanto risulta a MarkUp il processo è stato innescato soprattutto dal rifiuto di molti affiliati di pagare fee a reti che di servizi agli associati ne forniscono davvero pochi. Tornando ai settori, la parte del leone, con il 31,3% del fatturato complessivo, spetta alle insegne della grande distribuzione; a grande distanza seguono i servizi (9,48%) e l’abbigliamento (6,64%).