Regali: sette italiani su dieci optano per i prodotti enogastronomici. Ma solo il 18% della tredicesima andrà in doni

Per la prima volta dal 2019, aumenta rispetto all’anno precedente la quota di chi farà i regali di Natale (73,2% contro il 72,7% del 2022), un rito per il quale i prodotti enogastronomici (72,7%) si confermano in cima alla lista delle preferenze seguiti da giocattoli (50,1%), prodotti di bellezza (49,6%), abbigliamento (49,4%) e libri (41,6%). Sono i principali risultati di un’indagine sui consumi di Natale 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research. Tra i regali che segnalano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso spiccano i prodotti per la cura persona (+8,6%), i gioielli (+7,9%) e i trattamenti di bellezza (+6,7%).

I più acquistati online sono, invece, carte regalo e abbonamenti a piattaforme streaming.

Il budget per i regali

Quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, aumenta la quota di chi è intenzionato a spendere oltre 300 euro (dal 2,8% all’8,3%), mentre diminuiscono gli acquisti al di sotto di tale soglia. In ogni caso, per i regali quest’anno si spenderà mediamente  di più: 186 euro pro capite vs 157 euro nel 2022; della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali (il 18,5%), il grosso sarà vampirizzato dalle spese obbligatorie: tasse e bollette (24,9%) e le spese per la casa (23,7%).

Tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto e in aumento del 6% rispetto all’anno scorso, ma cresce anche l’utilizzo dei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%) e dei punti vendita della distribuzione organizzata (dal 53% al 67,7%).

 

Tra le tipologie di articoli si regaleranno soprattutto prodotti enogastronomici (72,27%), giocattoli (50,1%), prodotti per la cura della persona (49,6%), capi di abbigliamento (49,4%), con un trend in aumento rispetto al 2022. Tra i regali acquistati online, prevalgono le carte regalo (83,4%) e gli abbonamenti streaming (77,8%), seguiti da libri ed ebook (65,2%) e film, dvd e musica digitale (38,7%).

 Con riferimento al budget stanziato per i regali (fig. 2), diminuisce la percentuale di italiani che spenderanno fino a 300 euro per i regali di Natale (sono il 91,7% contro il 97,2% del 2022). Di contro, aumenta sensibilmente la quota di coloro che spenderanno oltre 300 euro (8,3% contro il 2,8% dell’anno scorso). La spesa media che gli italiani destineranno ai regali di Natale sarà di 186 euro a persona. Nel 2022 è stata di 157 euro.

Internet (68,5%) rimane il canale più gettonato e in crescita del 4% rispetto all’anno scorso; ma aumentano anche gli acquisti nei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%) e nelle insegne della Gdo. Stabili gli acquisti negli outlet e negli spacci e quelli nei punti di vendita del commercio equo e solidale.

Tra coloro che percepiscono la tredicesima, un quarto la userà per pagare tasse e bollette, il 23,7% per affrontare spese per la casa e la famiglia, mentre il 18,5% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale.

Anche se in calo rispetto all’anno scorso, la prima quindicina di dicembre si conferma il periodo dove si concentrano i maggiori acquisti di regali di Natale (46,4%), ma aumenta rispetto allo scorso anno, la quota di coloro che hanno già fatto gli acquisti nella seconda metà di novembre (dal 33% al 38,9%).

 

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