Quasi 2 milioni di visite online per gli store del settore pharma

L’aumento delle visite mensili sui siti di ePharmacy, nel periodo 2019-2024, è del 37%. L’utente tipo è donna (60%), in crescita giovani e adulti

Gli store online delle parafarmacie sono diventati un canale d’acquisto comune e diffuso. La svolta del settore è arrivata quest’anno, dopo la crescita esponenziale legata ai lockdown e un calo di interesse nel biennio 2022-2023. Nel corso del 2024 gli eRetailer (ovvero eCommerce legati a insegne fisiche) hanno ricevuto mediamente più di 700.000 visite al mese. Mentre i pure player, hanno superato la soglia di un milione di visite mensili. É quanto emerge da un’analisi sul settore realizzata dall’agenzia Industry, specializzata nella consulenza strategica per lo sviluppo di eCommerce e attività di digital marketing.

Emerge una tendenza sempre più diffusa a utilizzare il canale online per la ricerca di parafarmaci, con una importante crescita dei valori medi. Le visite medie mensili sono aumentate tra il 2019 e il 2024 del 37%. In questo panorama, sono naturalmente presenti anche player affermati come eFarma, Farmaè, Farmacia Loreto, FarmaSave che superano abbondantemente questi valori, o realtà come Dr Max e Redcare che in due anni hanno più che raddoppiato il proprio traffico. Dr Max, per esempio, ha una crescita stimata del +380% e Redcare del +205%.
Il consumatore tipo è una donna (60%) che sceglie di fare acquisti online per risparmiare tempo e denaro. Anche altre fasce demografiche, come i giovani adulti tra i 25 e i 54 anni, rappresentano una fetta importante del traffico degli store (67%).

Cresce il tasso di fidelizzazione: circa il 50% del traffico proviene da accessi diretti, tramite collegamento dell’utente/consumatore all’eCommerce digitando il nome dell’insegna direttamente nel browser. Il dato è rafforzato anche dall'aumento delle pagine visitate mediamente per sessione (3,2 di media).

A cosa si deve questa crescita? Dalla pandemia in avanti, gli eCommerce del comparto hanno attuato una serie di interventi per rendere l’esperienza dell’utente più interattiva e personale, a partire dall'aumento dell'uso dell'email marketing (newsletter), utilizzato per dialogare con il consumatore e guidarlo verso lo store. Parallelamente, molte insegne hanno intensificato la loro presenza sui social network, esplorando nuovi canali come TikTok e sperimentando tecnologie innovative come il live streaming commerce. Ad agosto 2024, la media dei follower per store è di circa 40.000 su Facebook, 13.000 su Instagram e 7.000 su YouTube.

Di contro –segnala la ricerca- gli sforzi per accrescere awareness, reputation e conversioni richiedono ingenti investimenti da parte degli store. Ciò ha causato un aumento dell’indebitamento aziendale, con conseguente riduzione del rating finanziario e della solvibilità. Alcuni negozi, pur mostrando crescite sorprendenti in termini di traffico, con picchi del +380%, soffrono di un indebolimento della propria posizione finanziaria, con indebitamenti che arrivano a superare la soglia dei 20 milioni di euro. Inoltre, molti eCommerce non sono ancora completamente mobile friendly, con rallentamenti importanti e bug che creano disagi nella navigazione da smartphone. Infine solo una percentuale molto bassa degli store monitorati dispone di un’app mobile (23%), peraltro con una valutazione media degli utenti ancora bassa.

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